Annibale distrugge l’esercito romano

SMA MODENA
lodi1

02/08/2014


ACCADDE OGGI: 02 agosto 216 a.C., Battaglia di Canne: Annibale distrugge l’esercito romano di Lucio Emilio Paolo e Gaio Terenzio Varrone in quello che viene considerato uno dei capolavori della tattica militare.
E’ stata una delle principali battaglie della seconda guerra romano-punica, ed ebbe luogo in prossimità della città di Canne nell’attuale Puglia. L’esercito di Cartagine comandato da Annibale sconfisse e distrusse la gran parte di un esercito numericamente superiore della Repubblica romana guidato dai consoli Lucio Emilio Paolo e Gaio Terenzio Varrone. È considerata come una delle più grandi manovre tattiche della storia militare e, in termini di caduti in combattimento, una delle più pesanti sconfitte di Roma, seconda solo alla battaglia di Arausio.
Dopo essersi riorganizzati dopo le precedenti sconfitte della battaglia della Trebbia (218 a.C.) e del Lago Trasimeno (217 a.C.), i Romani decisero di affrontare Annibale a Canne, con circa 86 000 tra Romani e truppe alleate.[3] I Romani ammassarono la loro fanteria pesante in una formazione più serrata del solito, mentre Annibale utilizzò la tattica della manovra a tenaglia. Questa manovra risultò così efficace che l’esercito romano fu annientato come forza di combattimento. A seguito della battaglia di Canne, la città di Capua, un tempo alleata di Roma, e altre città stato, cambiarono alleanza schierandosi con Cartagine.