Ezov e le Grandi Purghe

SMA MODENA
lombatti_mar24

04/02/2015

ACCADDE OGGI: Il 4 febbraio del 1940 moriva Nikolaj Ivanovič Ežov, capo del NKVD (il Ministero dell’Interno sovietico) dal 1936 al 1938 durante le Grandi purghe. Dopo la sua morte, il periodo in cui esercitò il potere venne identificato con l’espressione “Ežovščina” (Era di Ežov).
Ežov è stato identificato come il più fedele alleato di Stalin; a prova di questo, nel 1935, scrisse che “l’opposizione politica si trasforma presto in violenza e terrorismo”; tale dichiarazione si trasformò nella base ideologica durante le Grandi purghe. Ežov divenne capo del Commissariato del popolo per gli affari interni (ovvero capo del NKVD) e membro del Comitato Esecutivo Centrale del Praesidium il 26 settembre 1936, dopo la deposizione di Genrikh Jagoda.
Sotto Ežov lo scontro interno al PCUS raggiunsero il culmine e vennero eliminati “opportunisti, sabotatori, traditori del Popolo e della Rivoluzione, reazionari, infiltrati”. 
Il 22 agosto 1938, Lavrentij Beria divenne delegato di Ežov ed assunse la direzione ed il controllo del Commissariato. Dopo che Stalin e Vjačeslav Molotov nella loro lettera del 11 novembre 1938 criticarono pesantemente i sistemi ed i metodi del NKVD, Ežov chiese di essere deposto dalla carica di capo del Commissariato del popolo per gli affari interni e fu quindi sostituito con Beria il 25 novembre (del 1938). Il 3 marzo 1939 Ežov fu sollevato da tutti gli incarichi nel Comitato Centrale del Partito comunista dell’Unione Sovietica.
Il 10 aprile 1939 venne arrestato e processato per spionaggio, tradimento e per aver partecipato ad un complotto per uccidere Stalin. Riconosciuto colpevole di tutti i capi d’accusa fu, con ogni probabilità, fucilato il 4 febbraio 1940. Ežov non è stato mai riabilitato a causa del suo importante ruolo durante le Grandi purghe degli anni trenta. Dopo la sua morte fu oggetto della damnatio memoriae riservata ad altre vittime delle purghe, in particolare la sua immagine fu persino rimossa dalle foto d’archivio.

Andrea Marsiletti