“Il Parma era nel mio destino”

29/08/2014

Oggi è stato presentato alla stampa Francesco Lodi, il nostro nuovo numero 21, arrivato dal Catania a titolo temporaneo con opzione per il riscatto, che ha subito fatto capire che quella con il Parma, è una storia agli inizi ma che ha radici nel passato..
“Il Parma era nel mio destino, ci siamo sfiorati quando ero un bambino” Francesco fu selezionato ad 11 anni per un torneo giovanile con la rappresentativa campana a San Remo e il Parma lo opzionò, poi un malore del padre lo fece rientrare a Napoli. E lì firmò per l’Empoli.
“Sono un regista, mi sono formato in questo ruolo al Catania, dove dopo un anno fantastico siamo retrocessi. Conosco la formula per evitare una stagione simile, bisogna rimanere con i piedi per terra.”
“Ho scelto il Parma anche per il rapporto che mi lega con l’a.d. Leonardi, ho trovato un gruppo bello e molto unito, diversi giocatori che sono qui li conoscevo già, con uno ho anche vinto un europeo under-19” (Lodi era il capitano di quella nazionale che nel 2003 si laureò campione continentale della categoria e in cui militava anche Raffaele Palladino).
“L’ambientamento è stato facile e ci sono i presupposti per far bene. Sono felice di aver trovato Cassano; giocatore che non si discute, anche da fermo può cambiare la partita.”

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