Rocca di San Secondo, il Pdci attacca l’assessore provinciale

30/09/2013
h.12.50

Il Consigliere del PdCI Roberto Bernardini ha portato di nuovo all’attenzione del Consiglio Provinciale la situazione della Rocca di San Secondo chiusa dal gennaio 2012 per il terremoto e solo di recente riaperta parzialmente e temporaneamente, senza che vi sia stato nessun intervento di ripristino.
La prolungata chiusura ha vanificato il lavoro di 20 anni di valorizzazione del Castello iniziata col Circuito della Bassa con Fontanellato e Soragna e arrivata oggi alla promozione congiunta dei Castelli di Parma e Piacenza.
Bernardini ha anche aspramente criticato la risposta dell’assessore che a luglio ha attestato essere in corso lavori di ristrutturazione.
Tale affermazione è chiaramente smentita della realtà ed è grave che sia stata portata in risposta ad un consigliere; è stata negata di recente anche dal Sindaco di San Secondo Antonio Dodi che ha ammesso che la sciagurata scelta di incassare il rimborso assicurativo a fine dicembre impedisce oggi di utilizzare le somme, a causa della normativa sul patto di stabilità in vigore ormai da anni.
Non avendo dubbi sulla buona fede dell’assessore, ma verificata la falsità della sua risposta – ha concluso il suo intervento Bernardini – non si può che pensare che gli incarichi ricoperti da Maggiali vadano oltre le sue possibilità di lavoro, per cui potrebbe essere opportuna una sua riflessione. Rimane comunque prioritaria la necessità di rispettare il Consiglio Provinciale di cui peraltro Maggiali è stato a lungo componente, anche rispondendo con correttezza alle interrogazioni dei Consiglieri.

Partito dei Comunisti Italiani
Federazione di Parma

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