Biomasse a Trecasali, “serve trasparenza e condivisione”

03/11/2011
h.16.00

Il Gruppo Eridania Saddam, l’ azienda che vuole costruire una centrale a biomasse da 15 megawatt a Trecasali, si e’ rifiutata di partecipare a un’ assemblea pubblica di confronto con i cittadini della zona. In una nota, l’ azienda tiene a precisare che ” si confrontera’ solo all’ interno del processo VIA gestito dalla Regione “.
I cittadini non esistono.
Esiste la burocrazia. I cittadini sono informati e, tenendo alla salute e al futuro dei figli, si opporrebbero a progetti che confliggono con il territorio.
La burocrazia invece riesce a piazzare qualunque cosa, anche un’ industria insalubre di classe I ( la piu’ pericolosa, vedi art. 216 RD 1265/34 DM 5.9/1994, che per legge non si puo’ costruire in zone caratterizzate per qualita’ e tipicita’ dei prodotti, vedi D.lgs 228 del 18/05/2001 ), nel cuore della Food Valley caratterizzata per qualita’ e tipicita’ dei migliori prodotti eno-gastronomici del mondo.
La politica, quella che rappresenta e difende i cittadini, non si e’ fatta attendere: ” E’ una decisione che giudichiamo negativamente perche’ cosi’ si invia al territorio un segnale negativo. La popolazione ha maturato una sensibilità molto elevata su questa materia in quanto la zona è già sede di importanti impianti e avrebbe meritato una maggiore disponibilità alla trasparenza.
Riteniamo infatti sia questa la via per ottenere maggior credito dai cittadini sull’operazione, che contiene elementi di particolare criticità. Così si dà l’idea che le strategie vengono calate dall’alto e che si voglia decidere a Bologna quello che viene fatto a Parma e nel Parmense con il solo effetto di complicare il processo decisionale su materie che hanno un grande impatto sull’ambiente e sulla realtà socioeconomica”.
Da che pulpito viene la predica?
Dal Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, uno talmente disponibile alla trasparenza che ha disertato TUTTE le assemblee pubbliche sull’ inceneritore in questi anni.
Assemblee di assoluto prestigio, nelle migliori sale della citta’, con ospiti di caratura mondiale. Ricordarle una a una puo’ essere utile per valutare il credito nei confronti della gente di uno dei possibili candidati sindaco alle prossime elezioni comunali.
14 Dicembre 2009, Teatro Due: Rifiuti Zero, Sogno idealistico o goal realizzabile? Prof. Paul Connett, prof. emerito della St. Lawrence University New York, nonche’ consulente O.N.U. nel campo dei rifiuti; Prof. Gianni Tamino, docente Biologia Universita’ Padova nonche’ europarlamentare; Prof. Luigi Campanella, docente Universita’ La Sapienza di Roma, nonche’ Pres. Societa’ Chimica Italiana.
5 Marzo 2010, Camera Commercio: Quale futuro per l’ infanzia? Dr.ssa Patrizia Gentilini Onco-ematologa Pres. Isde Forli’, Dr. Antonio Faggioli docente Igiene Universita’ Bologna.
16 Aprile 2010, Camera di Commercio: Alternativa all’ incenerimento: Paul Connett, Patrizia Gentilini, Dr. Enzo Favoino docente Scuola Agraria di Monza, collegamento skype con San Francisco…
22 Settembre 2010, Auditorium Paganini: I Medici chiamano Parma. Gianni Tamino, Dr. Ernesto Burgio pediatra coordinatore comitato scientifico ISDE, Prof. Dominique Belpomme Oncologo di fama internazionale, Prof. Giuseppe Masera padre dell’ Onco-ematologia pediatrica, Patrizia Gentilini.
10 Gennaio 2011, Auditorium Paganini: Progettare, costruire, vivere dalla culla alla culla. Prof. Michael Braungart e Arch. William McDonough, eroi dell’ Ambiente secondo TIME.
6 Maggio 2011, Camera Commercio: Europa a rifiuti zero. Ing. Massimo Cerani, uno dei massimi esperti di gestione rifiuti, Frans Bekers direttore ricerca della Van Gansewinkel Group, quinto players europeo nel campo dei rifiuti.
4 Ottobre 2011, Cinema Astra: San Francesco con San Francisco. Ezio Orzes assessore ambiente comune Ponte nelle Alpi, Jack Macy direttore dei programmi rifiuti zero di San Francisco.
A proposito di strategie calate dall’ alto: il 22 Settembre 2010, quando i medici chiamavano Parma, il Pres. Bernazzoli dichiaro’ su Gazzetta che l’ inceneritore e’ indispensabile e non si torna indietro. Il 6 Ottobre 2011, dopo San Francesco con San Francisco che ha smontanto ogni luogo comune dimostrando che l’ alternativa e’ possibile subito, il PD dichiara su Gazzetta che l’ inceneritore e’ fuori discussione. Si tratta di decisione consolidata.
Alla faccia della coerenza!
Esprimiamo piena solidarieta’ al comitato che si batte contro la costruzione della centrale a biomasse di Trecasali.

Ass. Parma in MoVimento
MoVimento 5 Stelle (beppegrillo.it)

lombatti_mar24