
Nella domenica di Pasqua, all’interno della trasmissione di RaiTre “Kilimangiaro”, è stato annunciato il nome del vincitore del “Borgo dei Borghi 2025”, il contest che ha visto sfidarsi venti borghi italiani, uno per ogni Regione. Montechiarugolo, che quest’anno era stato selezionato per rappresentare l’Emilia-Romagna, si è piazzato in decima posizione.
“Un risultato di tutto rispetto – ha commentato il sindaco -, anche considerando i Borghi concorrenti”.
Ad aggiudicarsi il titolo di Borgo più bello d’Italia è stato Militello, in provincia di Catania, ma Montechiarugolo si è piazzato davanti a borghi molto noti e apprezzati, come Sirolo Ala e Deiva Marina.
“Questo risultato premia non solo il nostro Borgo ma anche la passione e l’affetto che in tantissimi hanno dimostrato nelle settimane del voto – commenta il sindaco -. Volti noti, come Gianni Bella con la figlia Chiara, e semplici cittadini, ma anche consiglieri, assessori, parlamentari, senza distinzione di parte politica. A tutti loro vorrei arrivasse il grazie sincero mio e di tutta l’amministrazione per il loro sostegno. È stata una bellissima corsa ed è stato bello farla insieme”.
“Certo – aggiunge -, vincere sarebbe stato straordinario ma non era la meta finale. Partecipare al Borgo dei Borghi è stato per noi un punto di partenza: il cammino da fare è ancora lungo ma la direzione è quella giusta. E anzi, questo risultato non può che spronarci ad andare avanti, con ancora più energia e impegno, per fare di Montechiarugolo un Borgo pronto per salire sul podio”.
“È stata una bellissima esperienza – gli fa eco l’assessore alla Promozione Territoriale Giuseppe Meraviglia -. C’è stata una grande collaborazione tra i Borghi dell’Emilia Romagna, abbiamo avuto il sostegno di tutti gli organi ufficiali, con la consapevolezza che votare Montechiarugolo voleva dire votare il Borgo che rappresentava la Regione. Quindi grazie a chi ha collaborato al raggiungimento di questo onorevole piazzamento: insieme possiamo andare lontano”.
“Partecipare a questo contest – aggiunge – ci ha permesso di far conoscere Montechiarugolo non solo nell’ambito dell’associazione dei Borghi ma anche a livello nazionale. In questi mesi abbiamo imparato molte cose. Una su tutte, che il nostro Borgo deve essere uno degli elementi di promozione territoriale, ma sicuramente non l’unico che possiamo valorizzare”.