Compiani replica a Musile Tanzi: “Noi siamo davvero civici. Il centrodestra mi chiese di candidarmi a sindaco, ma declinai”

Stefano Compiani

Per la carica di sindaco di Salsomaggiore alle comunali di metà maggio competono quattro candidati: Luca Musile Tanzi è appoggiato dalla lista civica LiberaMenteSalesi e dalla coalizione di centrodestra, Alessandro Bernazzoli è sostenuto dalla sua lista civica, Pd e M5S), Marco Trevisan può contare su due liste civiche e su molti amministratori uscenti tra cui il sindaco uscente Fritelli, e Stefano Compiani è sostenuto dalla sua lista civica.

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Ancorchè in periodi di campagna elettorale risulti normale sottolineare problemi, errori e difficoltà dell’avversario politico, tutto questo dovrebbe avvenire nel rispetto della coerenza illustrando i fatti in maniera corretta.

Stefano Compiani, candidato sindaco per le prossime amministrative nel Comune di Salsomaggiore Terme con la lista Siamo Salso, replica all’intervista del candidato di centro destra Luca Musile Tanzi.

“Luca Musile Tanzi e’ persona intelligente, conosce benissimo il concetto di lista civica cosi come quello di coalizione politica, quindi dovrebbe e potrebbe evitare commenti inesatti relativamente alla politica salsese”

“Consiglio di rileggere la sua intervista per cogliere alcune affermazioni che sono solo ed esclusivamente utili in campagna elettorale ma che non lo porteranno molto lontano se un domani sarà chiamato al ruolo di primo cittadino. Già il fatto di continuare a proporsi come “candidato civico” avendo alle spalle tutta l’attuale coalizione governativa è un esercizio di equilibrio molto pericoloso. Se ritiene di rappresentare il cambiamento, perché, come il sottoscritto, non si è presentato solo con la sua lista civica, cercando di raccogliere i voti necessari per governare la città?”

 

† L’Ascensione in cielo di Gesù non è uno show, preannuncia la nostra comunione con Dio alla fine dei tempi (di Andrea Marsiletti)

 

“Questo ultimo concetto non e’ un guanto di sfida ma semplicemente un richiamo a ricordare che la stessa coalizione che attualmente lo appoggia, a fine gennaio mi chiese di accettare l’incarico di candidato sindaco che io declinai in quanto credo fermamente nel progetto civico di Siamo Salso, un percorso iniziato cinque anni fa con l’appoggio alla persona, e sottolineo alla persona, di Filippo Fritelli e che oggi, dopo cinque anni ci ha portato a decidere di intraprendere in totale autonomia una campagna elettorale durante la quale continuiamo quotidianamente a spiegare e rivendicare la nostra posizione presentando una lista di sedici cittadini tutti residenti nel comune di Salsomaggiore Terme, dodici delle quali, alla prima esperienza di politica locale pur supportati da validi curriculum lavorativi, di studio e con posizioni importanti nel mondo del volontariato, quindi con tutti i numeri in regola per governare la città avendo gia’ dichiarato pubblicamente che non richiederemo o concederemo apparentamenti in caso di ballottaggio. Solo i cittadini salsesi, se lo vorranno, potranno dimostrare di aver capito il nostro messaggio, visto e considerato che i tre candidati politici e fintamente civici, non riescono a comprenderlo pienamente”.

Ufficio Stampa

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