I Carabinieri della Compagnia di Parma, nell’ambito di una lunga serie di servizi pianificati e coordinati dal Comando Provinciale, hanno presidiato anche nei giorni scorsi l’interno del Parco Ducale e le zone limitrofe, al fine di rendere sempre più fruibile la storica area verde alla cittadinanza tutta, in particolare modo alle famiglie.
L’attività, svolta nei giorni scorsi è stata condotta con il consueto impiego di un rilevante numero di uomini e mezzi, fatti convergere anche dalle Stazioni limitrofe ed è durata una intera giornata.
All’attività ha partecipato personale in borghese della Sezione Operativa della Compagnia con il compito specifico di individuare soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.
La massiccia presenza di uomini e mezzi, con funzione preventiva, dislocati nelle aree più sensibili del Parco, come ad esempio quella destinata ai giochi per bambini, la zona attigua al “Palazzetto Eucherio San Vitale” ha ridotto in modo significativo la presenza di coloro che frequentano il parco con finalità diverse da quelle meramente ricreative.
Nel corso del servizio, una pattuglia della Stazione di Parma Oltretorrente ha intercettato un 18enne tunisino, che alla vista dei militari ha cercato di allontanarsi verso l’uscita di via Kennedy. Ma il giovane, seppure aveva aumentato la cadenza dei suoi passi, mostrava una zoppia, che male si confaceva alle caratteristiche fisiche del giovane, tanto da far ritenere ai militari che quell’andamento claudicante fosse compatibile con il tentativo di occultare qualcosa sotto i pantaloni. Raggiunto e fermato per un controllo, il 18enne non poteva fare altro che estrarre proprio da sotto i pantaloni quello che stava cercando maldestramente di occultare, ovvero un coltello da cucina di 35 cm.
Il ragazzo resosi conto che il coltello di dimensioni ragguardevoli aveva messo in allarme i militari, non forniva una valida motivazione circa il suo possesso, limitandosi a dire che lo aveva trovato poco prima.
Il coltello veniva pertanto sottoposto al vincolo del sequestro ed il 18enne denunciato in stato di libertà alla Procura di Parma x porto abusi vo di armi o oggetti atti a offendere.
Il pattugliamento del Parco da parte delle pattuglie impegnate ha permesso di rinvenire sapientemente occultati nel terreno 180 grammi di hashish, suddivisi in vari pezzi di dimensioni e pesi differenti. Lo stupefacente rinvenuto fa parte di quei “depositi” difficili da localizzare e utilizzati dagli spacciatori per rifornirsi dopo ogni cessione evitando così di detenerlo in tasca ed avere problemi nel caso di un controllo da parte delle forze dell’ordine.
Il dispositivo, composto da 4 autovetture con i colori d’istituto e altre con targhe di copertura, ha permesso di identificare 65 persone e di segnalare, ai competenti uffici della Prefettura, 8 giovani tra i 25 e i 73 anni, trovati in possesso di piccoli quantitativi di hashish per uso personale.
L’attività di controllo, proseguirà senza sosta al fine di garantire la massima sicurezza all’interno del Parco.
Comando Provinciale Carabinieri di Parma