
Sfruttare la ferrovia esistente e creare un percorso ciclabile nuovo e in sicurezza. Allo Spip, 110 aziende e diecimila macchine, molte monoutente, che entrano e escono ogni giorno c’è bisogno di una mobilità integrata, ecologica e alternativa all’auto. Il candidato sindaco Dario Costi, nel percorso ambientale e di vivibilità di Parma, presenta la proposta di una nuova mobilità collettiva e individuale sostenibile, attraverso una fermata ferroviaria con postazioni di bike sharing e deposito bici automatico e una ciclabile lungo il Naviglio a servizio del quartiere Spip nella prospettiva di collegare la zona industriale alla città e alla provincia (Torrile, Colorno, Casalmaggiore).
L’obiettivo? Decongestionare l’Asolana, via Burla e migliorare la vivibilità e quindi l’attrattività, anche insediativa, del polo lavorativo più importante della città.
Una rigenerazione non solo logistica ma anche ambientale e sociale dello Spip, con la creazione di nuovi servizi e la messa a dimora di alberature e di percorsi salute da collegare, poi, con il limitrofo kilometro verde.
Oggi infatti raggiungere la Spip con i mezzi pubblici significa utilizzare l’auto, necessaria per arrivare al parcheggio nord dell’autostrada dove è possibile poi prendere una navetta, o in alternativa cambiare due autobus per fare pochissimi chilometri.
Il progetto ferroviario – Costi in risposta a questa problematica fornisce soluzioni di mobilità alternativa, la prima della quale, collettiva, promuove la realizzazione di una fermata sulla ferrovia Parma-Brescia da integrare ad un bike sharing e ad un sistema di ciclopedonali che metta a sistema i tratti esistenti e ne sviluppi l’utilizzo.
Il progetto ciclabile – Oggi manca una pista ciclabile che raggiunga lo Spip. Eppure sono molti i dipendenti che si avventurano per via Colorno, via Burla o nelle strade secondarie poco accessibili. Costi propone come altra soluzione la realizzazione di una pista ciclabile con partenza dalla città e che attraverso il parco sul Naviglio e lungo l’argine, in un contesto paesaggistico e di verde molto accogliente, diventi asse di penetrazione nell’insediamento industriale. Il percorso si innesterebbe poi con la ciclabile in via di realizzazione fra Torrile e Colorno.
I servizi – L’attrattività di un’azienda o di un’area passa anche dai servizi che vengono forniti. E la Spip ne ha molto pochi a partire dalle aree per autotrasportatori che non ci sono e che quindi vanno create e attrezzate. Quindi vanno creati percorsi salute e di svago per i dipendenti, attraversamenti pedonali in sicurezza per raggiungere aree comuni come la mensa, infine la realizzazione di un asilo/scuole dell’infanzia sociale e di un’area per eventi con anche un centro convegni.