
“Condannare il consumo di droghe non risolve il problema della dipendenza: bisogna lavorare sulla riduzione del danno.” Questa la posizione del Partito Democratico espressa dal Dr. Raffaele D’Ippolito, componente della Direzione Regionale del PD.
“In questo modo – prosegue il medico ed esponente PD – si possono evitare infezioni e varie patologie, e soprattutto si intercettano i consumatori.”
“Intercettare i consumatori – aggiunge D’Ippolito – è importante perché consente di avviare un percorso per ridurre il consumo di droga fino ad arrivare all’abbandono. Occorre quindi aprire un dibattito senza dogmi e senza ideologie; invece la politica, soprattutto a destra, affronta questo problema con gli slogan”.
“Numerosi studi e ricerche evidenziano che dove è stata attuata la riduzione del danno, tra l’altro contemplata anche dai LEA (livelli essenziali di assistenzia), si è registrata una significativa riduzione delle infezioni. Numerosi studi, inoltre, evidenziano che questi progetti disincentivano l’uso di crack e non lo aumentano, come invece sostiene la destra.
Quindi la distribuzione di pipe per il crack non è assolutamente un’istigazione a consumare droga: il crack è una vera e propria emergenza sanitaria. Come è già successo nel 1990, con la distribuzione gratuita di siringhe per chi faceva uso di eroina con evidenti significative riduzioni di infezioni e malattie soprattutto all’aumento di persone che poi volevano iniziare un percorso di riscatto dalla sostanza.”
“Lo stesso scopo della distribuzione delle pipe per il crack, proprio per portare alla diminuzione di malattie che sono favorite dall’uso promiscuo di mezzi per poter utilizzare la sostanza. È documentato che si può arrivare ad avere meno epatiti, meno trasmissioni di HIV, meno infiammazioni, minor consumo di sostanze e l’aumento di persone che chiedono supporto e un percorso di riscatto dalla dipendenza.”
Raffaele D’Ippolito, PD Parma
VANGELO SECONDO ANDREA
- † Gesù incontra il sodomita [dal Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † Il dialogo tra la luce e il mistero, tra Maria e Giuda [dal Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † Maria assurge in cielo, senza angeli, con la nebbia che si fa luce [dal Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † Gesù incontra Maria Maddalena sulla riva del lago di Tiberiade [dal Vangelo secondo Andrea] (di Andrea Marsiletti)
- † Il prologo del Vangelo secondo Andrea (di Andrea Marsiletti)
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Nouvenne “La tossicodipendenza è un problema: stop alle strumentalizzazioni”
A Gaetana Russo e Priamo Bocchi che hanno denunciato presso il comando dei Carabinieri l’utilizzo delle pipe crack, a solo scopo sensazionalistico , dimostrando di avere studiato poco le norme e soprattutto facendo perdere tempo prezioso a chi non ne avrebbe, è sufficiente ribattere con evidenze sanitarie’. Lo dice il capogruppo di Prospettiva Antonio Nouvenne ‘Stiamo innanzitutto parlando di un piano in linea con le raccomandazioni internazionali (WHO in primis), presente a Parma dagli anni Novanta, longevità da cui è facile dedurre la bontà dei risultati nella lotta alla tossicodipendenza: si riducono le infezioni, non aumenta il consumo e si riduce il rischio di ammalarsi di problemi secondari all’abuso. Infine si risparmiano soldi per la diminuzione di malattie come tubercolosi, HIV ed epatite C. La mia solidarietà infine alle unità di strada dell’Ausl per gli attacchi degli esponenti di FDI a fronte del duro lavoro che ogni giorno garantiscono’.