
«Mario Tommasini, Vincenzo Tradardi e Antonio Pellegrini, con ruoli diversi hanno contribuito a realizzare il progetto della “Fattoria, un luogo per tutti, di inclusione tra generazioni, tra passato e futuro, tra persone con diverse abilità o fragili. Il loro esempio ci dimostra che nella vita comune, nella quotidianità si può costruire quel welfare di comunità che dà le risposte più significative ai bisogni del nostro tempo. Non possiamo non sottolineare la potenza travolgente della visione di Tommasini, capace di guardare avanti, di trasformare un’idea in realtà con il concorso attivo della cittadinanza, delle istituzioni locali, delle associazioni. Penso anche al progetto delle Case di Tiedoli, località da cui provengo, di cui l’anno scorso abbiamo festeggiato il ventennale: un cammino che si è compiuto proprio perché l’orizzonte non era semplicemente quello di costruire soluzioni abitative per anziani, ma di far rifiorire lo spirito di comunità».
Lo ha dichiarato il consigliere regionale PD Matteo Daffadà durante la sua partecipazione all’intitolazione della Fattoria di Vigheffio a Mario Tommasini.