Dirigenti Provincia, esposto alla Corte dei Conti

SMA MODENA
lombatti_mar24

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(non più in homepage)
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01/12/2010
h.17.20

Un esposto-denuncia alla Procura generale della Corte dei Conti della Regione Emilia Romagna è stato presentato da Luigi Giuseppe Villani, coordinatore provinciale del PdL, e da Simone Orlandini, consigliere provinciale del PdL per “accertare l’esistenza del danno patrimoniale prodotto alla Provincia di Parma dall’assunzione di otto dirigenti a tempo determinato” e per, accertato l’eventuale danno “condannare i responsabili al pagamento a favore della Provincia di Parma di quanto dovuto”.
La vicenda risale al gennaio di quest’anno quando l’Ente di Piazzale della Pace per “garantire il presidio di tutte le posizioni dirigenziali previste nel nuovo organigramma dell’Ente” assumeva a tempo determinato, fino al 31 dicembre 2011, otto dirigenti con una spesa complessiva di 881.919,95 euro per l’anno 2010 e di 882.927,85 euro per l’anno 2011.
“Riteniamo – spiega Villani – che il numero dei dirigenti assunti dalla Provincia di Parma lo scorso gennaio sia di gran lunga superiore a quello massimo previsto dalla legge, e cioè dall’art. 19, comma 6, del D.Lgs. 165/2001, che fissa nel 10 % della dotazione organica, per i dirigenti di prima fascia, e nell’8%, per quelli di seconda fascia, il tetto massimo degli incarichi assegnabili a tempo determinato”.
“Se si tiene conto che presso la Provincia di Parma oggi, risultano in servizio diciassette dirigenti, di cui nove a tempo indeterminato ed otto a tempo determinato, il conto è facile: i dirigenti a tempo determinato sono poco meno del 50% dell’intera dotazione organica dell’Ente”.
“Questa vicenda – interviene il consigliere Orlandini – è già stata oggetto di un’interpellanza, perché ritenevamo che non si possa più applicare l’art. 110, commi 1 e 2, del D.Lgs. 267/2000 – a cui parrebbe essersi affidata la Giunta Bernazzoli nel procedere alle assunzioni dal momento che preveva maggiore libertà delle amministrazioni pubbliche nelle assunzioni e che, quindi, legittimava l’assunzione degli 8 dirigenti – perché risulta incompatibile con la riforma Brunetta come ha ribadito, dopo diverse pronunce della Magistratura in questo senso, anche la Corte dei conti del Veneto”.
“Contiamo – conclude Villani – che con questo esposto alla Corte dei Conti Regionale si possa finalmente far luce su di una vicenda che l’Amministrazione Bernazzoli non ha voluto, fino ad oggi, chiarire a sufficienza. Riteniamo che sia un nostro dovere, come amministratori e come cittadini, anche alla luce di recenti vicende, in cui la Sinistra che governa la Provincia, non ha certo brillato per trasparenza e inappuntabilità. È giusto che se qualcuno ha sbagliato, almeno questa volta, paghi. Informeremo di questo nostro esposto anche il Ministero della Funzione Pubblica, che sappiamo già attivo su questa questione. inoltre stiamo considerando anche la possibilità di un esposto alla Procura della Repubblica, valutando se ci sono gli estremi per l’abuso d’ufficio”.
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01/12/2010
h.21.10

Bernazzoli: certi della correttezza del nostro operato
Il presidente della Provincia commenta la notizia sull’esposto alla Corte dei Conti presentato da Villani e Orlandini.

“Se a Villani e Orlandini non sono bastate le spiegazioni, a nostro avviso più che esaurienti, fornite alle interrogazioni da loro presentate sulla vicenda, rimaniamo disponibili a dare ogni ulteriore chiarimento in qualsiasi sede, comprese quelle giudiziarie, come del resto già fatto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.”
Il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli commenta in questo modo la notizia di un esposto denuncia alla Corte dei Conti presentato da Luigi Giuseppe Villani e dal consigliere Simone Orlandini.
“Certi della correttezza del nostro operato siamo infatti convinti che questa sarà acclarata da chiunque abbia modo di valutarlo con l’obiettività’ e la serenità che a volte fanno difetto ad alcuni uomini di partito”.