Discorso all’Umanità

confartigianatomaggio
Contabile_giugno24

07/08/2009
h.10.20

Oggi la politica ha ceduto ai compromessi dei poteri forti, rendendo il popolo schiavo dell’avidità e dell’odio razziale. 
Per anni e secoli di storia, molti hanno strumentalizzato la sacro santa parola liberta’. Lo stesso partito del Pdl ne ha fatto oggetto di propaganda politica, io non voglio strumentalizzare niente e nessuno, è bene dare priorita’ al concetto di renderci protagonisti in prima persona delle libertà e che mai nessun governo o politico ha il diritto o dovere di togliercele.
Come coordinatrice libera politica movimento civico Parma, sto ideando e progettando un incontro amichevole a Roma, dobbiamo unirci perchè lo stato siamo noi e lo si rende visibile e presente soltanto con la nostra unione per manifestare il malcontento di un Paese che porta avanti una politica clientelare: realtà monopolizzanti che distruggono lo sviluppo di una economia ecosostenibile, la quale ci distaccherebbe da missioni di guerre ed attacchi terroristici per accapparrarci il petrolio; una politica che ha messo in crisi la vita de più deboli, in particolar modo dei campani, una politica leghista che sottrae risorse al Sud e riempendolo di scorie industriali nordici, una politica razzista che pensa di arginare il malcontento con i lager clandestini, quando il problema non sono i clandestini ma un governo che ruba soldi alle casse del cittadino per darli agli amici imprenditori per contrastare la crisi, mentre un sacco di lavoratori devono fare i conti di tasca propria. Le tasse aumentano sempre più.
In questo momento di maggior necessità di difesa dei diritti dei lavoratori, la Cgil viene strumentalizzata per far campagna elettorale a favore di temi economici di quegli stessi imprenditori che affossano il Paese, a favore di manifestazione contro quelle terre che ci forniscono il petrolio, giustificando altre missioni di guerre per portare petrolio con prezzi più bassi: si sfruttano quelle stesse popolazioni che oggi sbarcano da noi spinti dalla fame e dalle politiche di sfruttamento sostenute da noi occidentali per contenere i costi anziedali in nome di un profitto non etico abberrante e non costruttivo.
Tutto ciò non potrà mai generare risorse, ma solo scorie nocive per la salute dei nostri figli oltre a disagio e povertà sociale. Nella nostra ignoranza continueremo ad additare le colpe sui clandestini, che altro non sono non i colpevoli ma le maggior vittime del nostro stesso modo di governare e gestire le risorse del nostro Paese.
Siamo tutti clandestini-no al razzismo si all’integrazione, l’immigrazione non va contrastata, ma governata, non possiamo essere indifferenti di fronte a popolazioni che muoiono di fame e fuggono da dittature. nessuno è padrone del mondo, il mondo è di tutti.
Se avessimo dei buoni governanti ci sarebbe da mangiare per tutti. 

                                                                                    Lucia Fantetti 
                                                       coordinatrice giovani Libera Politica 
                                                                      movimento civico Parma

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