Federconsumatori Parma: “Come viaggiare d’estate con i nostri amici a quattro zampe”

SPECIALE ESTATE : IN VIAGGIO CON I NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE

In spiaggia
L’accesso alle spiagge è pubblico ed è consentito l’ingresso senza limitazioni anche ai nostri amici pelosi, fatta eccezione per la stagione balneare estiva, che di norma comprende i mesi di giugno, luglio ed agosto. Durante tale periodo potrebbe essere imposto il divieto assoluto di accesso all’arenile agli animali da compagnia, oppure, potranno essere indicate fasce orarie in cui sarà possibile passeggiare in riva al mare con i nostri amici a quattro zampe.
A decidere se i cani possono andare in spiaggia sono, infatti comuni, province, regioni e capitanerie di porto. I comuni hanno l’obbligo di individuare le aree nelle quali è consentito l’accesso con animali.
Solo le forze dell’ordine – nello specifico, la Capitaneria di Porto e i Vigili Urbani – hanno l’autorità per allontanare i trasgressori, solo dopo averli informati, però, della specifica ordinanza che vieta l’accesso ai cani in spiaggia.
Da anni esistono in molte parti d’Italia, stabilimenti addirittura attrezzati per la confortevole permanenza dei bagnanti e dei loro cani.

In aereo
Prima di tutto, bisogna sapere che cani, gatti e furetti sono ammessi all’interno degli aeroporti, al guinzaglio ed a seconda del luogo in cui ci si trova e del tipo di animale è richiesta anche la museruola.
Ogni compagnia aerea applica le proprie regole per viaggiare con il proprio animale domestico, sia in termini di costo del biglietto, sia in termini di accesso all’aereo. E’ opportuno verificare sul sito della compagnia le condizioni specifiche, prima di acquistare il biglietto.
In generale però, cani, gatti e furetti devono viaggiare all’interno dell’apposito trasportino o dello specifico contenitore indicato dalla compagnia, su tutte le tratte. L’animale non potrà mai uscire dal trasportino durante il viaggio.
Entro i 10 kg di peso il cane potrà viaggiare insieme al padrone all’interno della cabina, anche se alcune compagnie riducono il peso a 6 kg. Oltre i 10 kg invece sarà imbarcato in stiva e dovrà effettuare il viaggio separatamente dal padrone.
L’animale dovrà comunque possedere il passaporto europeo, il quale certifica che il cane è in regola con tutte le vaccinazioni.
Se il viaggio prevede la destinazione in uno Stato estero, bisogna sapere che alcuni paesi, sono particolarmente rigidi per l’accettazione degli animali e richiedono addirittura la quarantena.
Prima di partire sarà quindi, necessario informarsi attentamente sulle regole del paese ricevente.
Alcune compagnie non ammettono alcun tipo di animale a bordo dei propri velivoli, con la sola eccezione dei cani guida per le persone con disabilità, che devono essere obbligatoriamente accettati per legge.

In treno
Se si sceglie di viaggiare in treno, bisogna sapere che a bordo dei treni gestiti da Trenitalia e di quelli gestiti da Italo è possibile portare in viaggio cani e gatti, nel rispetto dei limiti e delle regole imposte dai vettori. Inoltre, se si tratta di animali domestici di piccola taglia il viaggio in treno è totalmente gratuito.
Le regole per portare cani e gatti in treno variano a seconda della compagnia alla quale ci si affida ma in generale possiamo dire che, i gatti ed i cani di piccola taglia sono sempre ammessi a viaggiare in treno purchè custoditi negli appositi trasportini secondo le misure indicate dal vettore.
Il nostro animale da compagnia viaggia gratis ma è ammesso un solo trasportino per passeggero.
Se un cane è di taglia troppo grande per entrare nel trasportino delle dimensioni indicate dalla compagnia, allora si possono portare a bordo solo se provvisti di guinzaglio e museruola.
Inoltre è obbligatorio portare con sé il certificato di iscrizione all’anagrafe canina più il libretto sanitario dell’animale. I trasgressori saranno fatti scendere dal treno alla prima fermata utile e dovranno pagare una multa per la propria inadempienza, stesso trattamento per chi fa occupare al proprio cane un posto destinato ad alto viaggiatore.

In auto
Anche per portare i nostri amici a quattro zampe in auto ci sono delle regole.
L’articolo 169 del Codice della Strada sancisce che “è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida”.
È, quindi, consentito il trasporto di animali domestici, anche in numero superiore a uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida diviso da apposita rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in modo permanente sul veicolo, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della motorizzazione civile.
E’ bene sapere che non è possibile tenere il vostro cane in braccio o libero in auto, che si deve sempre evitare che possa sporgersi dal finestrino non essendo in sicurezza con il rischio che possa cadere dal veicolo in movimento.
Vediamo ora alcuni metodi sicuri ed autorizzati per il trasporto di animali da compagnia in auto:
1) Il trasportino rigido, se ben fissato alla vettura, e quindi a prova di manovre d’emergenza, è sicuramente uno dei mezzi più efficienti per il trasporto di cani e gatti durante il viaggio,
2) La cintura di sicurezza o imbragatura, purché omologata è un sistema efficace che consente di agganciare il cane ai fermi delle cinture di sicurezza già installate in auto.
3) La rete divisoria tra abitacolo e bagagliaio. Si tratta del metodo più usato, e forse anche quello preferito dal vostro cane per il maggiore spazio a disposizione, sebbene non sia necessariamente quello più sicuro. In ogni caso si tratta di un metodo legittimo e che non comporta violazioni al Codice della Strada.
I trasgressori dovranno pagare una sanzione amministrativa pari ad una somma variante tra i 78 ed i 311 euro con, la decurtazione di un punto dalla patente di guida.

Avv Silvia Dodi, Consulente Federconsumatori Parma

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