Focus sicurezza sul lavoro: la Provincia riunisce tutti gli enti preposti in teleconferenza

Sono in calo di oltre il 30% gli infortuni sul lavoro denunciati nel Parmense negli ultimi 12 anni: sono passati dagli 11.774 del 2010 agli 8198 del 2021, e in calo risultano anche gli infortuni riconosciuti, che nel 2021 sono stati 5011 rispetto agli 8192 del 2010, in diminuzione di quasi il 39%. Si tratta di un calo costante, fatta eccezione per il 2000, anno della pandemia, in cui la diminuzione è stata più netta, con una ripresa però nell’anno successivo.

Questi numeri forniti da OREIL – Osservatorio regionale sugli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, che declina su scala provinciale i dati Inail, sono stati il punto di partenza del focus che si è svolto stamattina, all’insediamento del Tavolo “Salute, sicurezza e legalità del lavoro”, organizzato dalla Provincia di Parma, la prima ad avere aderito alla richiesta della Regione.

Numerosa e qualificata la partecipazione, in teleconferenza: vi hanno preso parte il Presidente della Provincia Andrea Massari, Massimo Mezzetti Coordinatore dei Tavoli provinciali, per conto della Regione, esponenti della Prefettura e della Regione, oltre a rappresentanti dei sindacati, delle organizzazioni datoriali, di Ausl, Ordine dei Medici, Agenzia regionale per il lavoro, Inail, Arpae, Inps, Itl, Ordini professionali.

Il Tavolo si configura come una articolazione territoriale dell’analogo Tavolo regionale, e ha come compiti: monitorare l’andamento degli infortuni, promuovere la cultura della prevenzione, condividere buone prassi, individuare progetti, anche formativi, per far fronte a fabbisogni specifici del territorio.

 “Bene che Parma abbia risposto alla prima convocazione regionale – ha affermato il presidente della Provincia Massari – Il quadro degli ultimi 10 anni che abbiamo illustrato è utile per impostare insieme le priorità da aggredire sulla sicurezza. Migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori è l’obiettivo comune e condiviso da tutti, non possiamo abbassare la guardia”.

Il dirigente provinciale Andrea Ruffini ha ricordato che nel Parmense già opera il “Network fra i Servizi di prevenzione e Protezione delle Pubbliche amministrazioni del territorio”, tramite l’accordo quadro siglato nel 2018 da Provincia, Prefettura, Comune di Parma, Comando dei Vigili del Fuoco, Ausl, Autorità di Bacino del Fiume Po, Università, Uffici veterinari, Asp, Istituti penitenziari.

In futuro il tavolo ha in programma di seguire le linee guida regionali e di mettere in campo dei focus specifici sui vari settori.

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