Gabbi confermato Presidente della Fondazione Cariparma

29/04/2011
h.20.00

Con oltre 22 milioni di contributi deliberati, in data odierna è stato approvato il Bilancio 2010 della Fondazione Cariparma: con voto unanime del Consiglio Generale, l’esercizio 2010 – in linea con le erogazioni degli ultimi anni – si qualifica per l’ampio risalto ai settori del sociale, salute pubblica, famiglia, educazione e volontariato.
Nel contesto generale che ancora ha avvertito gli effetti della ben nota congiuntura economica mondiale, il Bilancio 2010 della Fondazione Cariparma si evidenzia per azioni volte ad arginare gli effetti della crisi, ovvero per il contributo alle politiche di sostegno intraprese dagli enti locali e per l’attenzione al tessuto sociale del territorio parmense.
Tre sono le macro aree che riassumono il totale degli interventi della Fondazione: Servizi alla Persona, che ha beneficiato del 67,9% del deliberato (16.260.775 Euro), Arte, attività e Beni Culturali, con il 16,6% (3.711.001 Euro) e Ricerca scientifica e tecnologica, con il 15,5% (2.142.838 Euro); sono state poi attribuite ulteriori risorse ai centri servizi per il volontariato per oltre 1 milione di Euro.
Una presenza, quella della Fondazione Cariparma, il cui raggio di intervento si è fortemente caratterizzato in ambiti primari: preponderante è infatti l’impegno per l’area dei Servizi alla Persona, laddove il ruolo sussidiario e l’effetto “volano” per l’avvio di importanti progettualità – nel rispetto di ruoli e responsabilità ben distinti – ha ruotato attorno ai bisogni del cittadino ed al miglioramento della qualità della vita.
Sempre più la Fondazione Cariparma – in un contesto di scarsità di risorse – si è rivelata una realtà importante per il territorio parmense, un costante elemento di connessione e propulsivo tra territorio ed Istituzioni, tra la comunità e l’articolato mondo dell’associazionismo e della cooperazione.
Come ogni anno è stata inoltre tutelata la salvaguardia del patrimonio della Fondazione, effettuando accantonamenti per circa 13 milioni di euro.

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30/04/2011
h.11.20

Il nuovo Consiglio Generale della Fondazione Cariparma si è insediato oggi sabato 30 aprile 2011. Lo compongono:
– Prof. Carlo Gabbi, presidente
– Avv. Alfredo Avanzini
– Dott. Luca Barilla
– Don Alfredo Bianchi
– Dott. Andrea Chiesi
– Rag. Enore Guerra
– Avv. Franco Magnani
– Dott. Marco Manfredi
– Prof. Alberto Petroni
– Dott. Franco Maria Ricci
– Geom. Giuseppe Scaltriti
– Prof. Maria Antonietta Stellati
Il nuovo Consiglio – che resterà in carica sino al 2016 – si caratterizza per 9 conferme e per 3 nuovi nominativi, Alfredo Avanzini, Luca Barilla e Giuseppe Scaltriti, frutto anche delle indicazioni pervenute dalle maggiori istituzioni e realtà della comunità parmense.
Alfredo Avanzini, avvocato, è socio dello studio ABCZeta di Parma; Luca Barilla, imprenditore, è vicepresidente della Barilla spa; Giuseppe Scaltriti, imprenditore, è presidente di Faled Distillerie srl.
Quale primo dei suoi atti, il nuovo Consiglio Generale ha provveduto a confermare all’unanimità il Prof. Carlo Gabbi presidente della Fondazione Cariparma.
Carlo Gabbi, nato nel 1942 a San Secondo P.se, coniugato con un figlio, si è laureato in Medicina Veterinaria presso l’Università degli Studi di Parma nel 1966 e ivi ha insegnato sino al maggio del 2009. Ha svolto un’ampia attività scientifica dedicata in particolare alla biomeccanica ed ai biomateriali. È stato Consigliere Comunale e Provinciale di Parma, Presidente dell’Azienda al Diritto Universitario allo Studio e Consigliere del Parco Scientifico e Tecnologico.
Dal 2000 fa parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cariparma e dal 2005 ne è il Presidente. È inoltre membro del Consiglio ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa) e Vice Presidente dell’Associazione tra Casse e Monti dell’Emilia Romagna. Dall’aprile 2008 è membro del Consiglio della Fondation du Crédit Agricole, Pays de France.
«Accolgo tale riconferma con grande soddisfazione, unitamente alla gratitudine per la fiducia nuovamente accordatami: un incarico di grande responsabilità – spiega il presidente Gabbi – alla guida di una fra le realtà che maggiormente operano al servizio della Comunità parmense: crescita sociale e culturale, attenzione per la sanità e la ricerca, ascolto dei bisogni e concertazione con le realtà locali sono gli obiettivi concreti che la Fondazione, in piena autonomia, continuerà a perseguire e sviluppare in una progettualità dedicata alla coesione territoriale ed al miglioramento della qualità di vita.»
«Un impegno – continua Gabbi – che, assieme al nuovo Consiglio, auspico possa essere interprete delle nuove sfide che le mutate condizioni sociali ed economiche impongono anche al nostro terrritorio.»
«Nell’occasione – conclude il presidente Gabbi – vorrei rivolgere un particolare e sincero ringraziamento ai componenti del Consiglio Generale uscente, ovvero all’Arch. Gino Carrani, all’Avv. Carmelo Panico ed all’Avv. Umberto Serra, sottolineando la dedizione e l’alta professionalità da loro rivolte all’opera della Fondazione.»

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