
Un programma di musica da camera che si snoda tra varietà, fantasia, intimismo e cantabilità, mettendo a confronto il tardoromanticismo di Paul Juon e il classicismo di Ludwig Van Beethoven. È quanto propone il concerto “‘800 in cammino: albori e tenebre tra idillio e allegoria teatrale” del Trio Nicosia – Piazza – Bertolini che si terrà martedì 16 luglio alle 20.30 nella Chiesa di Sant’Uldarico di Parma, organizzato dal Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”.
La mistica ci porta al “fondo dell’anima” della città di Parma: all’aeroporto Verdi e all’Alta Velocità (di Andrea Marsiletti)
In scena tre giovani allievi dell’Istituto (Sara Nicosia, pianoforte; Giacomo Bertolini, violoncello; Jennifer Piazza, clarinetto) che interpreteranno due composizioni molto diverse tra loro ma accomunate da un’atmosfera tematica di matrice popolare. Da un lato l’elegante e spiritoso Trio op. 38 di Beethoven, riduzione del celeberrimo settimino op. 20, in cui risaltano gli aspetti più nobili, ma anche quelli più rustici, della scrittura beethoveniana; dall’altro, lo spensierato lirismo del Trio Miniaturen op. 18 di Juon.
L’ingresso è libero e gratuito.