Il Pd e i rifiuti: un tentativo di inganno

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21/11/2010
h.20.00

Notiamo che dopo che il Comitato Famiglie di Parma Nord ha raccolto duemila firme in opposizione alla costruzione del Termovalorizzatore, il gruppo del PD ha organizzato oggi una conferenza stampa per parlare di raccolta differenziata.
Un tentativo di mischiare le carte per lasciare intendere di cercare alternative al Termovalorizzatore.
L’opinione dei cittadini è un fatto di cui tenere conto, non da prendere in giro come sta facendo il Pd.
Ricordiamo che quando governava il centrosinistra a Parma, la raccolta differenziata era al 16% ed eravamo il fanalino di coda in Regione.
In politica, purtroppo, siamo abituati alle furbizie e ai tentativi di camuffamento, ma poi, per fortuna, ci sono i fatti che parlano chiaro.
E purtroppo per loro è stato il “Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti” (PPGR) promosso dall’allora assessore provinciale all’ambiente Giorgio Pagliari (oggi capogruppo del PD in Consiglio comunale) e approvato dal Consiglio Provinciale il 22 marzo 2005 a stabilire che a Parma doveva essere costruito un inceneritore. Questo è un fatto, oltre che una competenza di legge.
E peccato anche che l’impianto sia stato autorizzato, guarda caso, dalla Provincia di Parma con la delibera di giunta n. N. 938/2008.
Anche questa una decisione politica, oltre che una competenza di legge.
Il resto una grossa presa in giro da parte di un partito che prova ad essere di lotta e di governo finendo per essere ridicolo in entrambi.

Parma Civica

(nella foto: Claudio Bigliardi, presidente di Parma Civica)

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