In Emilia Romagna vaccinate 6.600 persone (33% delle dosi consegnate). 515 dosi somministrate nel pomeriggio

SMA MODENA
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Oggi, alle ore 19, in Emilia-Romagna sono state vaccinate contro il Coronavirus 6.654 persone. Numero già andato oltre le somministrazioni prenotate in questa giornata (6.372). E le aziende sanitarie, da Piacenza a Rimini, stanno proseguendo a effettuarle, andando avanti fino alle 21.

Vaccini effettuati a donne e uomini che lavorano nella sanità regionale fra medici, infermieri e operatori e a operatrici e operatori delle CRA, oltre ai degenti delle residenze per anziani.

Salgono quindi a 14.854 le persone vaccinate in Emilia- Romagna al momento, il 33% delle dosi consegnate al momento.

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Giornata di intenso lavoro al punto vaccinale unico di Parma alla cittadella dell’Accoglienza Padiglione 23 (ex Poliambulatori) con 10 ambulatori attivi e 515 dosi di vaccino somministrate nel pomeriggio di oggi. Saranno 1158 nella giornata di domani con ambulatori attivi dalle 8.00 alle 20.

A vaccinarsi per Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, tra gli anche Ettore Brianti e Paola Bodrandi, rispettivamente direttore sanitario e amministrativo del Maggiore, Tiziana Meschi, responsabile del Covid Hospital e Sandra Rossi responsabile Terapie intensive Covid.

“Ci siamo registrate e prenotate come tutti gli altri colleghi di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – che sono qui con noi in questo bellissimo giorno attraverso il portale interno dell’ospedale e poi siamo state ricontattate da un operatore che ci ha confermato l’appuntamento dandoci l’orario” spiegano Rossi e Meschi, subito dopo i quindici muniti di osservazione post somministrazione.

“La vaccinazione – precisa Rossi – è una grande opportunità e un gesto di fortissima responsabilità per noi operatori sanitari. La procedura è chiara e semplicissima basta un click. “Consiglio – aggiunge Meschi – tutti i colleghi di vaccinarsi compresi coloro che sono già venuti a contatto il virus, durante la prima ondata pandemica”.

L’appuntamento al punto unico di vaccinazione è stata anche l’occasione per fare il punto sul quadro dei pazienti nei reparti Covid. “Da circa 48 ore abbiamo notato un leggero incremento dei ricoveri, oggi al Barbieri – spiega Meschi – abbiamo 152 pazienti ricoverati, di questi 122 positivi e 30 negativizzati ma che necessitano ancora di cure ospedaliere”. “In terapia intensiva -– aggiunge Rossi – abbiamo 16 Covid, tutti con quadri clinici di grave polmonite interstiziale. E anche nel mio reparto devo registrare un aumento dei ricoveri, soprattutto dopo le festività natalizie“

“Il quadro delineato – concludono Meschi e Rossi – ci impone di non abbassare la guardia e di proseguire con tutte le misure di prevenzione, distanziamento, mascherina e lavaggio o igienizzazione frequente delle mani”.