La poesia fa incontrare l’Ottavo Colore con il rumore del lutto

SanMartino
lodi_maggio24
Casa Bambini
kaleidoscopio

È stata una serata ricca di emozioni e suggestioni quella vissuta da tutti i fortunati spettatori che domenica scorsa hanno assistito presso il BDC allo spettacolo artistico e musicale di Neviana Calzolari e Tying Tiffany.

L’evento che si è svolto nella singolare location di borgo delle Colonne è stato uno degli appuntamenti più intensi e vibranti della premiatissima rassegna “ il rumore del lutto” giunta alla 15^ edizione grazie all’impegno di Maria Angela Gelati e di Marco Pipitone che per questa serata hanno voluto la collaborazione dell’Associazione LGBTIQ+ Ottavo Colore.

La colonna sonora dello spettacolo è stata selezionata da Tying Tiffany conosciuta da molti come TT per le sue sonorità dark che bene si sposavano con le liriche lette dalla scrittrice transessuale Neviana Calzolari (nella foto). La Calzolari, che ha presentato anche la sua ultima raccolta di poesie dal titolo “Elegie”, ha trasmesso ai presenti tutto il pathos e le emozioni vissute nella sua esistenza, una vita in continua transizione, un po’ come le vite di tutti noi. Per tali ragioni la presidente dell’Ottavo Colore, Elena D’Epiro e la vicepresidente Jules Ricci, hanno presenziato all’ingresso del locale per sensibilizzare gli spettatori e per far conoscere l’impegno dell’associazione nei confronti delle persone transessuali. In un’atmosfera dark, ove dei laser rossi fendevano un’aria arricchita di effetti fumogeni, le emozioni erano tangibili e palpabili grazie all’ascolto di brandelli di una vita certamente non facile. Gli attivisti dell’Ottavo Colore, per rimanere in tema, hanno fatto omaggio alle due artiste di una poesia scritta da due soci in omaggio alla rassegna “il rumore del lutto”

Raffaele Crispo
Elvis Ronzoni

 

Ogni anno torna il rumore del lutto
che del tema della morte affronta tutto
grazie all’impegno della talentosa Gelati
ci sono sempre tanti impegni e momenti dedicati.
Al suo fianco c’è sempre il poliedrico Pipitone
che segue tutto con la massima precisione,
per la death education crearono la prima rassegna
che ora tanti settori e discipline impegna.
Con il loro lavoro si dà più valore alla vita
di modo che sia meno dolorosa la dipartita.
Oramai hanno coinvolto tante altre città
che hanno voluto seguirli per la loro autenticità,
riproponendo altre iniziative ed eventi
stimolando diverse riflessioni e nuovi momenti.
Ogni anno si apre con un bel gala’
che invita alla partecipazione tutta la società,
seguono poi numerosi progetti culturali
che approfondiscono e non sono mai superficiali.
Dalle mostre d’arte alle manifestazioni per bambini
nella rassegna sono coinvolti tutti i cittadini,
ci sono lavoratori esperienziali e interessanti seminari
che si alternano ad appuntamenti e incontri straordinari.
Sempre bei concerti arricchiscono il programma
per allargare nuove proposte alla già vasta gamma,
affinché questa nuova modalità di ricordare i defunti
coinvolga proprio tutti, esperti, amici e congiunti.

L’obiettivo è quello di rendere ognuno più forte
per vivere al meglio il distacco e la morte
aiutando tutti a coglierne il mistero
perché sia sereno il ricordo ed il pensiero.

Non è facile parlare di sofferenza e dolore
ma qui viene fatto usando tanta delicatezza ed amore,
sperando sempre in sostegni ed energie divine
si vuol credere e pensare in un modo diverso alla fine.

La tematica in vari ambiti artistici è declinata
ed è per questo che da tanti anni è seguita ed amata;
dal musical alla letteratura fino alla filosofia
c’è spazio anche per il teatro l’arte e la tanatologia.

Non mancano la medicina, l’architettura e la gastronomia
ogni disciplina lascia la sua giusta scia
e così si intrecciano tutte in un unico percorso
che vede l’luna e l’altra giungere in soccorso.

Tutto grazie a validi e generosi partner e collaboratori
che per Maria Angela e Marco valgono come dei tesori.
Cosi auguriamo lunga vita al Rumore del lutto
affinché riscuota successo ad ogni suo debutto
visto che la sua idea è nata nel 2007
e coinvolge sempre più la città delle violette
Elvis e Raffaele

SanMartino
kaleidoscopio
Casa Bambini
lodi_maggio24