La Provincia sostiene l’innovazione tecnologica e l’occupazione

Il Consiglio Provinciale ha approvato oggi all’unanimità la concessione pluriennale al Consorzio Innovation Farm e a Forma Futuro di alcuni fabbricati di sua proprietà collocati presso l’Istituto “Gadda” di Fornovo Taro per gestione dei laboratori nell’ambito del progetto “La Nuvola di Smog”.

“Con la concessione pluriennale di questi locali realizziamo una sinergia pubblico – privato che comprende, oltre alla Provincia, l’Istituto statale Gadda e la società di formazione pubblica Formafuturo da un lato e dall’altro un gruppo di imprese del territorio, tra cui Dallara, di altissima specializzazione e qualità – spiega il Presidente della Provincia Diego Rossi – In questi anni già si sono sviluppate importanti collaborazioni tra le istituzioni pubbliche e il tessuto imprenditoriale locale, che ha prodotto il consorzio Innovation farm, con il progetto la Nuvola di smog e il Laboratorio territoriale di occupabilità. Nei mesi scorsi avevamo presenziato alla inaugurazione di nuovi spazi e laboratori proprio in questa area, grazie ad un finanziamento regionale. In questo scenario si colloca la messa a disposizione di questi spazi: vogliamo dare ulteriore slancio a un presidio di formazione e innovazione che sostiene lo sviluppo di un settore, quello dell’auto, la meccanica, la lavorazione di materiali compostiti, che sta specializzando ed evolvendo il concetto di distretto industriale sul nostro territorio. Nella nostra Provincia si lavora insieme pubblico e privato, per valorizzare la nostra capacità di competere a livello mondiale.”

Come sempre, l’attenzione dell’Ente di Palazzo Giordani è puntata sulle ricadute concrete delle politiche: “Sostenere lo sviluppo del polo tecnologico di Fornovo significa sostenere politiche di occupazione e sviluppo del territorio – afferma ancora Rossi – Questa eccellenza ha generato occupazione in un contesto vicino ai territori montani della Valtaro e Valceno, producendo quindi possibilità di mantenere presidi di vita e famiglie nei territori montani, a un raggio di 30 minuti anche dai territori più lontani del Parmense.

I dettagli dell’atto sono stati illustrati dal dirigente dott. Ruffini e dall’ing. Cassinelli del Servizio Patrimonio.

Il Consiglio ha poi approvato, sempre all’unanimità, il riconoscimento di un debito fuori bilancio per interventi vari di somma urgenza effettuati nel mese di gennaio 2020 per la rete stradale, in particolare per le reti di contenimento in località Vestola, illustrata dal Delegato Delsante.

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