Lo scrittore curdo iraniano Behrouz Boochani a Parma

SMA MODENA
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Domani pomeriggio, 24 maggio alle ore 17.30, Behrouz Boochani, scrittore, giornalista e regista curdo iraniano e autore di “Nessun amico se non le montagne” e “Freedom, Only Freedom” sarà a Parma al Palazzo del Governatore per una conversazione con Chiara Marchetti e Hisam Allawi di Ciac Onlus.

Introduce e modera: Michela Semprebon, Università degli Studi di Parma.
Letture a cura di Flavia Armenzoni, Associazione Micro Macro
Promotori: Università degli Studi di Parma – Corsi laurea magistrali RIE e PGSS, Escapes. Laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate, Add Editore, Ciac Onlus, Progetto SAI “Una città per l’asilo”. Con il patrocinio del Comune di Parma.

 

† Il cosmismo: la teologia bolscevica della resurrezione dei corpi e dell’immortalità (di Andrea Marsiletti)

 

Behrouz Boochani
Behrouz Boochani nel 2007 ha vinto il premio di Amnesty International Australia, attribuito a giornalisti e mezzi di comunicazione australiani che si sono distinti nel trattare i temi legati ai diritti umani. Collabora con il Guardian.

Fuggito nel 2013 dall’Iran per salvarsi la vita, Behrouz Boochani ha cercato di ottenere lo status di rifugiato in Australia, ma è stato confinato insieme a migliaia di altri richiedenti asilo a Manus, un’isola in mezzo al Pacifico, in un centro di detenzione. Una prigionia durissima senza alcuna accusa, né condanna. Da lì, attraverso centinaia di messaggi inviati al cellulare dell’amico Omid Tofighian, Boochani ha composto il suo straordinario memoir, divenuto testimonianza di un vero e proprio atto di resistenza.
Nel 2020 Boochani ha ottenuto lo status di rifugiato in Nuova Zelanda; dopo la liberazione ha dichiarato al Guardian: “Voglio solo essere in un luogo dove sono una persona, non un numero, non etichettato come rifugiato”.