
“Sport a scuola. Proseguire nel percorso con “Sport e Salute” è essenziale per garantire la presenza dell’insegnante di educazione motoria in tutte le classi. L’obiettivo di questo progetto è aumentare le ore di attività sportiva, raggiungendo la totalità dei giovani e promuovendo sani stili di vita, grazie anche al coinvolgimento del tessuto sportivo territoriale.”
Lo dichiara Matteo Daffadà, candidato per il consiglio regionale nella lista Pd.
“In questa legislatura la Regione Emilia Romagna ha avviato un’importante sperimentazione nelle scuole primarie e anche nelle scuole d’infanzia implementando progetti pilota innovativi. L’attività motoria non è solo movimento: è un momento formativo umano e sociale. Fare sport significa infatti educare alla salute, poiché il bambino sviluppa la consapevolezza della motricità e impara a interagire positivamente con l’ambiente, gli oggetti e le persone.
† Il mio incontro con Maria Maddalena a St. Maximin-la Sainte-Baume in Provenza (di Andrea Marsiletti)
La proposta è quella di lavorare attivamente per raggiungere una piena accessibilità alla pratica sportiva. Così come è prevista la figura dell’insegnante specializzato per il supporto scolastico, si devono inserire allenatori specializzati dotati di competenze specifiche per includere anche gli studenti con disabilità. Più investimenti anche sulle palestre scolastiche per garantire strutture sportive sicure, attrezzate e accessibili.”