Nasce il Gruppo Torrefattori di Ascom Parma

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Ordinato al banco del bar oppure degustato nella tranquillità della propria cucina. Espresso, decaffeinato, lungo, corto, macchiato; le sue declinazioni sono infinite, ma il suo sapore è inconfondibile: stiamo parlando del caffè, la bevanda più amata dagli italiani e uno tra i prodotti agricoli più commercializzati al mondo. Anche a Parma, i pregiati chicchi e miscele vengono lavorati e preparati dalle torrefazioni locali raggiungendo alti standard di qualità che, da oggi, verranno promossi e valorizzati al meglio dal neo-costituito Gruppo Torrefattori di Parma, aderente ad Ascom Parma, presentato a seguito dell’Assemblea elettiva.

Il gruppo sarà guidato da Lino Alberini, Presidente per il prossimo triennio. Ad affiancarlo nei lavori saranno il Vice Presidente Matteo Branchini (Torrefazione Anceschi) e i consiglieri Ramona Bernieri (Raro Caffè), Roberto Capra (Ramenzoni), Osmide Ferrari (Torrefazione Del Conte), Luca Montagna (Artcafé), Alberto Nironi (Torrcaffè), Michele Piras (Caffè Melioli), Fabio Rossi (Torrefazione Maria Luigia), pronti a impegnarsi fin da subito per esaltare l’importante attività dei torrefattori di Parma e provincia.

“Sono onorato di ricoprire questo ruolo all’interno del Gruppo che, grazie al supporto di Ascom e alla collaborazione con Fipe Parma – Federazione Italiana Pubblici Esercizi, avrà la possibilità di portare avanti iniziative volte a promuovere sia le imprese del settore sia un prodotto di eccellenza del territorio – ha affermato il neo-eletto Presidente Lino Alberini – Lavoreremo con impegno e dedizione per raggiungere i nostri obiettivi, tra cui non solo quello di valorizzare l’attività dei baristi, ma anche di creare una “cultura dell’espresso” a 360 gradi, fornendo ai clienti gli strumenti necessari per aiutarli ad apprenderne differenze e sfumature, perché, come tante altre eccellenze enogastronomiche, anche il caffè espresso merita approfondimenti e maggiore conoscenza”.

In quest’ottica, i torrefattori attualmente aderenti al Gruppo hanno sottoscritto un disciplinare fortemente orientato alla qualità della materia prima e all’attenzione e cura dei processi di lavorazione, sia in fase di tostatura che in fase di realizzazione dell’espresso da parte del barista.

“Con il coinvolgimento di aziende locali, riunite ad un tavolo di lavoro, sono state redatte le prime regole su cui costruire un programma di cultura e qualità per il consumatore finale – ha concluso Alberini – I parmigiani non lo fanno meglio ma vogliono farlo bene; l’estate servirà infatti al Gruppo per mettere in atto le prime attività che ci aiuteranno a raggiungere i nostri obiettivi. Pertanto, per le torrefazioni che volessero aderire, il Gruppo Torrefattori di Parma è sempre aperto”.

 

“Come Fipe provinciale, siamo fieri di sostenere il progetto del Gruppo Torrefattori di Parma fin dal suo origine – ha aggiunto Ugo Bertolotti, Presidente Fipe Parma – Il caffè espresso è simbolo di italianità, tradizione e benessere e proprio per questo collaboreremo sinergicamente con il Gruppo per migliorarne la somministrazione anche all’interno di bar e pubblici esercizi, con l’obiettivo di offrire al consumatore finale non solo un prodotto di eccellenza, ma anche un’esperienza di degustazione dell’espresso sempre più piacevole”.

 

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