Nei giorni scorsi si è spento all’età di 71 anni Lou Reed, cantante e chitarrista dei Velvet Underground e poi solista. Il sottoscritto ha avuto il privilegio di assistere sia ad un concerto dei Velvet che di Lou da solista. ParmaDaily decreta un periodo di lutto per 30 giorni… ogni giorno proporremo ai nostri lettori un brano del più grande talento musicale della storia della musica. Oggi è il giorno di “Pale Blue Eyes”, una canzone fantastica dell’album “The Velvet Underground” del 1969. Si tratta di una delle più tenere e dolci canzoni d’amore mai scritte da Lou Reed. Dedicata al suo primo amore Shelley Albin, all’epoca sposata già con un altro uomo, e con la quale Reed intraprese una relazione clandestina. Anche se le pupille degli occhi della Albin erano in realtà color nocciola, come racconta Reed nel suo libro Between Thought and Expression, l’autore optò per il colore celeste (“pale blue”) poiché si addiceva meglio ai versi della canzone. La canzone originale ha cinque strofe. La prima strofa recita: «Sometimes I feel so happy; sometimes I feel so sad». Il ritornello ripete: «Linger on your pale blue eyes». Il significato del testo è tanto profondo e personale che Sterling Morrison, quando Reed la suonò davanti a lui per la prima volta, gli disse:
« If I wrote a song like that, I wouldn’t make you play it » « Se io avessi scritto una canzone come quella, non ti permetterei di suonarla. » (Sterling Morrison)
Andrea Marsiletti
Le altre canzoni pubblicate in tributo a Lou Reed Venus in Furs
A suo insindacabile giudizio, il direttore Andrea Marsiletti stila la classifica delle 100 canzone d’amore più belle… quelle più romantiche che ti hanno fatto innamorare, che hai ballato in un “lentone” ad una festa di compleanno, che hai registrato su cassetta o masterizzato per fare un regalo, e dire “Ti amo”. Posizione in classifica: 02 Nome canzone: Pale Blues Eyes Autore: The Velvet Underground Anno: 1969
“Pale Blue Eyes” è una canzone scritta da Lou Reed e suonato dai Velvet Underground, inclusa nel disco omonimo del 1969. “Pale Blue Eyes”, così come altre sue canzoni di Lou Reed, si inspira a Shelly Albin, una fiamma ai tempi dell’Università e musa ispiratrice, che in effetti aveva gli occhi azzurro pallido. Che dire di questa canzone? Non servono le parole: l’essere la seconda canzone d’amore più bella della storia della musica mi pare dica già tutto di questo capolavoro musicale e di dolcezza che ti rimane nel cuore per sempre.
A volte mi sento così felice, A volte mi sento così triste, A volte mi sento così felice, Ma il più delle volte mi fai semplicemente impazzire Bimba, mi fai semplicemente impazzire. A soffermarmi nei tuoi occhi blu pallido, A soffermarmi nei tuoi occhi blu pallido.
Penso a te come la cima della mia montagna, Penso a te come al mio apice, Penso a te come ogni cosa. L’ho avuto, ma non sono riuscito a mantenerlo. L’ho avuto, ma non sono riuscito a mantenerlo. A soffermarmi nei tuoi occhi blu pallido. A soffermarmi nei tuoi occhi blu pallido.
Se potessi rendere il mondo puro e strano come lo vedo io Ti metterei nello specchio, E lo metterei di fronte a me. E lo metterei di fronte a me. A soffermarmi nei tuoi occhi blu pallido. A soffermarmi nei tuoi occhi blu pallido.
Salta una vita completamente. Ficcala in una tazza. Lei disse, I soldi sono come noi ora, Mentono, ma non stanno in piedi. Giù per te vuol dire su. A soffermarmi nei tuoi occhi blu pallido. A soffermarmi nei tuoi occhi blu pallido.
E’ stato bello quello che abbiamo fatto ieri. E lo rifarei una volta ancora. Il fatto che sei sposata, Prova solo, che sei la mia migliore amica. Ma è veramente, veramente un peccato. A soffermarmi nei tuoi occhi blu pallido. A soffermarmi nei tuoi occhi blu pallido.
CLASSIFICA TOP 100 LOVE SONG (a cura di Andrea Marsiletti)