Milan – Parma: 3-1

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01/02/2015

Il Parma Fc è uscito sconfitto per 3 a 1 dalla stadio Giuseppe Meazza di Milano nel posticipo della ventunesima giornata di Serie A Tim 2014-2015 contro l’Ac Milan.
La squadra Crociata è partita decisamente meglio dei padroni di casa, costringendoli a difendersi. I rossoneri sono passati in vantaggio al 17’ con un calcio di rigore, concesso per un dubbio fallo di mani di Cristian Rodriguez, realizzato da Jeremy Menez.
Il pareggio si è perpetrato immediatamente dopo sei minuti, al 23’, quando Antonio Nocerino si è avventato di prima a colpo deciso su un pallone arrivato in area da una punizione calciata da Daniele Galloppa dalla sinistra.
Poco dopo, al 38’, nella medesima azione, il Parma ha avuto una doppia occasione per sorpassare il Milan, prima con Silvestre Varela e poi ancora con Nocerino. Entrambi hanno trovato sui loro tentativi due miracoli in rapida successione del portiere Diego Lopez.
Nella ripresa uno scatenato Menez ha steso la difesa Crociata, raddoppiando al 56’ con un tiro rasoterra terminale di un contropiede che ha avuto come protagonista Alessio Cerci e servendo l’assist del 3 a 1 a Cristian Zaccardo dalla destra a centro area.
I Crociati non si sono arresi, provando a raddrizzare le sorti dell’incontro, con i tentativi finiti sul fondo di Daniele Galloppa e di Andrea Rispoli.
Da segnalare l’esordio in Serie A Tim del giovane attaccante della nostra Primavera Lukas Haraslin (classe 1996).

Il tabellino

AC MILAN -PARMA FC 3-1 (17′ su rig. e 56′ Menez, 23′ Nocerino, 75′ Zaccardo)

AC MILAN: Diego Lopez, Menez (80′ Pazzini), Destro (73′ Muntari), Honda (V. Cap.), Ramì, Poli, Bocchetti, Van Ginkel (46′ Essien), Cerci, Alex (Cap.), Zaccardo.
A disposizione: Abbiati, Gori, Suso, Albertazzi, Felicioli, Di Molfetta, Calabria, De Santis.
All.: Inzaghi

PARMA FC: Mirante, Lucarelli (Cap.), Galloppa, Costa, Palladino, Gobbi (V.Cap.) Nocerino, Rodriguez, Varela (76′ Haraslin), Santacroce (60′ Rispoli), Mariga (65′ Mauri).
A disposizione: Bajza, Iacobucci, Cassani, Pozzi, Lodi, Paletta.
All.: Donadoni

Arbitro: Daniele Doveri di Roma. Assistenti: Vuoto e Musolino. IV Ufficiale: Di Fiore. Addizionali: Guida e Maresca.
Note – Calci d’angolo: 1-6. Ammoniti: Gobbi (20′), Van Ginkel (23′), Lucarelli (30′), Destro (37′), Mariga (62′). Palo del Milan su punizione di Alex deviata da Mirante (31′). Recupero: 0’pt, 3’st.

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Parma – Milan 4-5

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14/09/2014

Il debutto casalingo del Parma Fc in campionato è finito con una sconfitta palpitante contro il Milan, ricca di emozioni, come attesta il risultato finale di 4-5.
I Crociati hanno saputo recuperare i più forti rossoneri ogni volta che passavano in vantaggio. Prima con una stupenda insistita azione corale, conclusa con il cross di Cristobal Jorquera dal limite di sinistra dell’area per la testa di Antonio Cassano a infilare Diego Lopez.
Quindi per due volte sugli sviluppi di calci d’angolo con Felipe, che si é avventato su un tiro di Jorquera insaccando a pochi metri dalla linea di porta, e con il classico del repertorio di capitan Alessandro Lucarelli di testa su un pallone arrivato dalla lunetta del corner.
Infine, grazie a un’autorete di Mattia De Sciglio, che pressato da Cassano si è inteso male in un retropassaggio con Diego Lopez.
La squadra Crociata, in cui si sono elevate alcune prestazioni come quella di un Antonio Mirante strepitoso in diverse occasioni, ha reclamato per la seconda ammonizione a Felipe, che ne ha decretato l’espulsione, per un fallo molto dubbio e ha pagato alcune indecisioni difensive.
A piacere è stato soprattutto il carattere, che si è ispirato allo striscione steso dalla Curva Nord in avvio di gara “Era difficile, ricordo bene. Sarà fantastico lottare insieme !!!”.
Lo spirito giusto per risalire la china dopo due sconfitte consecutive. Parma Fc, lotta con il cuore la vittoria arriverà.

Il tabellino

PARMA FC-AC MILAN 4-5 (25′ Bonaventura, 27′ Cassano, 37′ Honda, 45′ Menez su rig., 5’st Felipe, 23’st De Jong, 27’st Lucarelli, 33’st Menez, 43’st aut.De Sciglio)

AC MILAN: Lopez, Abate, Alex (16’st Zapata), Bonera, De Sciglio, Poli, De Jong, Muntari, Honda (16’st Ramì), Menez (40’st Niang), Bonaventura. A disposizione: Agazzi, Abbiati, Albertazzi, Armero, Essien, Saponara, Van Ginkel, Pazzini. All.: Inzaghi

PARMA FC: Mirante (v.cap.), Ristovski, Lucarelli (cap.), Felipe, De Ceglie, Acquah, Lodi, Jorquera (27’st Coda), Ghezzal (19’st Palladino), Cassano, Belfodil (32’st Bidaoui).

A disposizione: Cordaz, Iacobucci, Mendes, Mauri, Galloppa, Costa, Gobbi, Bidaoui, Rispoli, Lucas Souza.
Arbitro: Davide Massa di Imperia. Assistenti: Barbirati e Marzaloni, Add.:Banti e Candiusso. IV: Nicoletti
Note – Calci d’angolo: 5-4. Ammoniti: Lucarelli, De Ceglie, Acquah e De Jong. Espulsi Felipe e Bonera per doppia ammonizione. Recupero: 0′ 1pt, 7′ st. Spettatori: 14.264 (7.607 abbonati, 6.657 paganti) per un incasso di 422.205,83 Euro.

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I prezzi dei biglietti di Parma-Milan

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06/09/2014
h.17.00

Parma Fc comunica i prezzi dei biglietti per la partita di campionato Serie A Tim con il Milan in programma allo stadio Ennio Tardini domenica 14 settembre alle ore 20.45.
Questo il listino stabilito: Tribuna Petitot Centrale 150 Euro, Tribuna Petitot Laterale 100 Euro, Tribuna Petitot Laterale Ovest 80 Euro, Tribuna Centrale Est 60 Euro, Curva Nord e Curva Ospiti 25 Euro.
Per questa gara non sono previsti tagliandi ridotti e omaggio Under 14.
E’ necessario essere titolari di Tessera del Tifoso per poter accedere nella Curva Ospiti qualsiasi sia la propria residenza, mentre negli altri settori del Tardini la TdT è obbligatoria soltanto per i residenti in Lombardia.
I biglietti di ogni settore sono in vendita dalle ore 10 di lunedì 8 settembre sul sito www.listicket.it e nelle ricevitorie Lottomatica di Parma e provincia.
Nei punti vendita di fuori provincia saranno esclusivamente venduti i tagliandi del Settore Ospiti disponibili fino alle ore 19 di sabato 13 settembre.
I botteghini dello stadio Tardini saranno aperti venerdì 12 settembre dalle ore 16.30 alle ore 19.30, sabato 13 settembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30, domenica 14 settembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 in poi.

Milan – Parma: 2-4

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16/03/2014

Milan-Parma 2-4 (9′ Cassano su rig, 5’st Cassano, 11’st Ramì, 30’st Balottelli su rig., 32’st Amauri, 50’st Biabiany)

MILAN: Abbiati; Mexes, Essien (8′ Amelia), Poli, Montolivo (cap), Abate, Kakà, Bonera (20’st Pazzini), Emanuelson (7’st Ramì), De Jong, Balotelli. A disp.: Muntari, Robinho, Saponara, Honda, Zapata, Constant, Taarabt, Silvestre, Zaccardo. All.: Seedorf

PARMA: Mirante; Casssani, Molinaro, Lucarelli (cap), Biabiany, Parolo, Felipe, Schelotto, Acquah (35’st Munari), Marchionni (27’st Obi), Cassano (17’st Amauri). A disp.: Pavarini, Bajza, Galloppa, Cerri, Amauri, Palladino, Gobbi, Rossini, Nyantakyi, Sall. All.: Donadoni

Arbitro: Domenico Celi di Bari, Assistenti Crispo e Schenone, IV Posado, ADD Peruzzo e Pairetto.
Note – Corner: 4-6. Ammoniti Marchionni, Mexes, Bonera e Ramì. Espulso Abbiati. Recupero: 4’pt, 5’st. Spettatori: 39.249 per un incasso di 906.302,68 Euro

Si ode sempre più forte l’eco del ruggito crociato sul campionato di Serie A.
I ragazzi che vestono e onorano la maglia del Parma Football Club da autentici leoni lo hanno fatto rimbombare anche in ogni meandro della Scala del calcio, lo stadio Meazza di San Siro, a Milano, dove hanno steso il Milan con il risultato di 2 a 4.
Con quest’altra zampata, la quinta consecutiva in trasferta, sedicesimo risultato utile di seguito, sono saliti a quota 46 punti in classifica, posizionandosi al quinto posto in attesa dell’esito del posticipo che vedrà impegnata la Fiorentina.
Lo schieramento che mister Roberto Donadoni ha proposto è stato il medesimo di quello che una settimana fa ha battuto l’Hellas Verona allo stadio Ennio Tardini, con alcune variazioni nella scelta degli interpreti.
Al centro dell’attacco è ancora stato posizionato Antonio Cassano. Stavolta ad affiancarlo sulla destra è stato inserito Ezequiel Schelotto, mentre Jonathan Biabiany è stato fatto discendere sulla sinistra. Dietro di lui, nella stessa corsia, in difesa, il tecnico crociato ha puntato su Cristian Molinaro.
Felipe ha sostituito lo squalificato Gabriel Paletta nella zona centrale della retroguardia. A centrocampo ad Afriyie Acquah è stato affidato il compito di sopperire all’assenza di Walter Gargano, infortunatosi alla vigilia dell’incontro.
Le mosse del nostro tecnico, per l’ennesima volta, sono state indovinate. Il vantaggio, dopo appena nove minuti, è scaturito proprio da una falcata di Schelotto, lanciato meravigliosamente da Cassano lungo la via di sua competenza. Il portiere rossonero Abbiati per fermare l’ala italo-argentina ha dovuto travolgerla in area. Rigore netto ed espulsione diretta per l’estremo difensore. Dal dischetto il numero 99 crociato non ha fallito, depositando il pallone alla destra di Amelia, appena entrato tra i pali casalinghi.
Il raddoppio è stato ancora griffato, al 50’, da un FantAntonio ispiratissimo. Stavolta ha gonfiare la rete milanista è stato un suo sinistro, sferrato dal centro dell’area dove il pallone era stato scaricato da Acquah.
Il Parma ha subito, poi, la reazione del Milan, pungolato nell’orgoglio dalla contestazione dei propri tifosi. In venti minuti, tra il 56’ e il 76’, è stato riagguantato. Prima con un colpo di testa di Ramì su un calcio d’angolo, quindi con un penalty di Balottelli, per un atterramento in area di Montolivo a opera di Joel Obi.
L’animo dei crociati, però, si sa, è leonino e feroce. Tempo due minuti e ha colpito. Con il tacco assassino di Amauri, entrato al posto di Cassano, che ha intercettato, al 78’, un bel cross teso rasoterra di Schelotto, che ha riportato avanti il Parma.
Da lì i nostri ragazzi non hanno più arretrato, continuando a spingere, per infiocchettare quest’altra esaltante loro impresa conferendole le sembianze del poker. E’ stato l’insistente e determinato Biabiany di testa, toccando il pallone respinto da Poli su un suo cross morbido.
Nello stadio Meazza di San Siro, a Milano, in mezzo a contestazioni e fischi indirizzati alla squadra di casa, l’eco che ha rimbombato a lungo è stato il ruggito dei giocatori crociati unito ai cori dei cinquecento sostenitori arrivati da Parma, per un’incantevole melodia.

Un grande Parma batte il Millan: 3-2

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27/10/2013

Un Parma sconfinato ha battuto il Milan, centrando la sua terza vittoria consecutiva nella propria casa, lo stadio Ennio Tardini, e lo ha superato in classifica, volando in settima posizione.
E’ stata una vittoria esaltante, costruita da una prestazione superlativa di tutta la squadra crociata, sospinta da un pubblico encomiabile, esploso di gioia al 94’, quando è stato premiato dal gol su punizione calciata dalla lunghissima distanza di Marco Parolo, sotto la Curva Nord, che ha fissato in modo definitivo e meritato il risultato sul 3 a 2.
Il Parma si è presentato all’importante appuntamento carico al punto giusto, mostrando per tutta la gara l’intensità che gli aveva domandato il proprio mister, Roberto Donadoni, il quale rispetto alla trasferta di Verona, ha presentato in porta Antonio Mirante rientrante dalla squalifica, Walter Gargano a centrocampo al posto di Afriyie Acquah e sulla destra Jonathan Biabiany a sostituire Aleandro Rosi, reduce da una leggera influenza.
Sono state proprio due incursioni assassine dell’ala francese dalla sua fascia di competenza a mettere in ginocchio il Milan nel primo tempo, concluso in vantaggio dai crociati con il punteggio di 2 a 0.
La rete d’apertura l’ha segnata Parolo, al 10’, che ha raccolto di sinistro, dopo averlo stoppato, un pallone rimpallato da un intervento di Massimo Gobbi su un cross partito dai piedi di Biabiany, che aveva letteralmente bruciato sulla corsia destra il milanista Constant.
Il raddoppio, al 46’, firmato da Antonio Cassano, ha avuto la medesima matrice. Biabiany, l’incontenibile freccia crociata, ha messo in area una palla che l’immenso Parolo ha servito per un implacabile FantAntonio, di nuovo ballerino nell’esultanza condivisa con i compagni e con l’intero Tardini.
Dopo l’intervallo il Milan, caricato dall’allenatore Allegri e dai dirigenti negli spogliatoi, ha saputo riaprire la gara, portandosi sul 2 a 2. Prima con un inserimento vincente, al 60’, di Alessandro Matri, entrato a sostituire Mario Balottelli, poi con un’incornata di testa di Silvestre, al 63’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mentre il Parma non mollava. Anzi.
Rimangono impresse alcune azioni che potevano chiudere l’incontro già molto tempo prima della sua fine: la traversa colpita sul 2 a 0 da Gargano servito da una magia di Cassano, il pugno del portiere milanista Gabriel in area che ha colpito involontariamente il nostro fantasista costringendolo a uscire anzitempo, su cui l’arbitro Valeri ha lasciato correre, e il fallo di De Jong su Rosi lanciato verso la porta avversaria in una chiara occasione, punito soltanto con un’ammonizione.
Questo Parma, però, ha un indomabile carattere ed è piacevolmente smisurato, nella determinazione e nel gioco, come i suoi tifosi, che ci credono fino all’ultimo respiro, quello che oggi ha soffiato con un bolide preciso, con la sfera piazzata a fil di palo dal proprio centrocampista goleador Parolo (cinque reti finora nel suo bottino), proprio sotto la Nord, per quell’esplosione collettiva che ci ha fatto abbracciare tutti. Avanti crociati !!! Come dice il nostro mister, possiamo giocarcela con tutti.

Il tabellino

Parma-Milan 3-2 (10’pt Parolo, 46’pt Cassano, 15’st Matri, 17’st Silvestre, 49’st Parolo)
PARMA (3-5-2): Mirante; Cassani, Lucarelli (cap), Felipe (30’st Banalouane); Biabiany, Gargano, Marchionni (vc), Parolo, Gobbi; Amauri (18’st Sansone), Cassano (27’st Rosi). A disposizione: Bajza, Coric, Mesbah, Valdes, Palladino, Obi, Mendes, Munari, Acquah. All. Donadoni

MILAN
(4-3-1-2): Gabriel; Abate (vc), Zapata, Silvestre, Constant; Poli (6’st Kakà), De Jong, Montolivo (cap); Birsa; Balotelli (6’st Matri), Robinho (42’st Saponara). Traversa di Gargano A disposizione: Amelia, Coppola, De Sciglio, Cristante, Emanuelson, Vergara, Niang, Zaccardo. All. Allegri

ARBITRO: Valeri di Roma 2. ASSISTENTI: Nicoletti – Grilli. ADDIZIONALI: Orsato – Baracani. IV UOMO: Petrella.
Note – Calci d’angolo: 3-6. Ammoniti Parolo, Lucarelli, Gargano, Balotelli, De Jong e Zapata. Traverse di Gargano al 13’st e di Zapata al 18’st. Recupero: 1’pt, 5’st. Spettatori: 16.800, di cui 7.451 paganti, per un incasso totale di 245.546,66 Euro. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio per commemorare Ferdinando Pasotti, nonno del presidente del Parma Fc Tommaso Ghirardi, scomparso una settimana fa, fondatore del gruppo industriale di famiglia La Leonessa.

Milan-Parma 2-1

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15/02/2013
h.22.30

Milan – Parma 2-1

Marcatori: 39′ pt Paletta (aut.), 33′ st Balotelli, 48′ st Sansone

Milan: Abbiati (cap), De Sciglio, Muntari, Nocerino, Boateng (20′ st Bojan), Zapata, Montolivo, Niang (42′ st Traore’), Constant, Balotelli, Yepes. A disp.: Gabriel, Petkovic, Mexes, Pazzini, Flamini, Abate, Zaccardo. All.:Allegri.

Parma: Pavarini, Mesbah, Biabiany, Valdes, Amauri (27′ st Belfodil), Parolo (11′ st Ninis), Sansone, Paletta, Coda (21′ st Benalouane), Marchionni (cap), Rosi. A disp.: Bajza, De Angelis, Ampuero, Morrone, Lucarelli, Strasser, Palladino, Gobbi. All.: Donadoni.

Arbitro: Massa

Note: Espulsi:- Ammoniti: Marchionni, Zapata. Spettatori: 33.077 per un incasso di 888.624,71

E’ un Parma sfortunato quello che esce sconfitto da San Siro. Contro i rossoneri il gruppo di mister Donadoni alla fine si trova a dover prima inseguire per un autogol al 39esimo e poi a capitolare per una punizione a dir poco dubbia pescata da Balotelli nella ripresa. Inutile anche se apprezzabile la rete della bandiera segnata per i gialloblù dall’indomito Sansone allo scadere.
La squadra crociata si presenta a Milano, alla Scala del calcio, per fare punti. Lo dimostra la formazione offensiva che schiera mister Roberto Donadoni. Si tratta di un 4-3-3 rivoluzionato in difesa, con gli inserimenti di Andrea Coda al centro, al fianco di Gabriel Paletta, e Djamel Mesbah sulla sinistra, mentre sulla destra rientra dalla squalifica Aleandro Rosi, come Marco Marchionni nel centrocampo in cui Jaime Valdes e Marco Parolo presidiano rispettivamente il fulcro centrale e l’altra parte della zona mediana. Davanti il tridente è composto dalla boa Amauri e dai veloci Jonathan Biabiany e Nicola Sansone sulle ali.
Le scelte tecniche si rivelano azzeccate e la filosofia con cui affrontare la partita è quella giusta. Il Parma gioca un gran bel primo tempo, alla pari, andando vicino alla rete nella mezz’ora d’avvio, in cinque occasioni, con Amauri di testa e di tacco, servito dai cross di Valdes e Biabiany e dai calci d’angolo di Marchionni, oltre che con i tiri di Rosi (una spettacolare rabona) e di Paletta.
Proprio una scalognata scivolata del difensore argentino su traversone radente di Boateng da destra, inganna, al 39’, Pavarini in uscita, mettendolo fuori causa. E’ il vantaggio del Milan che il Parma, per la volontà e le trame di gioco mostrate, proprio non merita.
Dopo l’intervallo, il Milan, galvanizzato dall’ 1 a 0, rientra sul terreno di gioco determinato a conseguire il raddoppio, con i crociati che forse, anche un poco demoralizzati, una volta usciti dalla propria area, faticano a reagire con precisione. Mister Donadoni prova a innestare Ninis al posto di Parolo e Benalouane al posto di Coda. I rossoneri ottengono il raddoppio su punizione dal limite conquistata con furbizia e calciata con bravura da Mario Balottelli, al 78’. Potrebbe essere il colpo che annienta definitivamente Marchionni e compagni, ma così non è. Il Parma, sul cui fronte offensivo, nel frattempo, Ishak Belfodil ha preso il posto di Amauri, prova comunque a spingersi in avanti.
Il cuore crociato accorcia le distanze al 93’, con Sansone, che, sul secondo palo, appoggia in rete un traversone basso pennellato da destra da Biabiany. Il Parma ha perso a San Siro, contro il Milan, ma provandoci fino all’ultimo. Poteva esserci un po’ di coraggio in più, come sottolineato da mister Donadoni a fine partita. Ma prima o poi, con questo spirito, la vittoria ritornerà. Forza Parma.