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20/11/2010
h.15.00
Questa mattina si è svolta presso la sala stampa comunale del gruppo PD in Comune di Parma per presentare il testo dell’ordine del giorno che verrà depositato in consiglio comunale lunedì sulla riduzione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata.
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Raccolta e riduzione dei rifiuti a Parma
I consiglio Comunale di Parma
Premesso che :
• la normative europea e nazionale in materia di rifiuto pongono come prioritari gli obiettivi della riduzione dei rifiuti e dell’aumento del recupero di materia attraverso la raccolta differenziata( RD)
• la buona qualità della Raccolta Differenziata è necessaria per consentire l’effettivo recupero dei materiali nelle diverse filiere di riciclaggio.
• la scarsa qualità, al contrario delle frazioni differenziate, comporta il mancato accredito da parte del CONAI del corrispettivo per i materiali raccolti come nel 2008 in cui il comune di Parma ha registrato un mancato introito di 600.000 €
• negli ultimi 3 anni la tariffa di igiene ambientale è aumentata di oltre il 20% gravando sui bilanci delle famiglie di Parma
• i dati relativi alla R.D 2009 nei comuni costituenti il territorio provinciale evidenziano un valore medio del 52,2% ma che da una lettura attenta dei dati emergono grandi differenze tra alcuni comuni che hanno già raggiunto e superato la quota del 65% ed altri che pur essendo in miglioramento restano ancora molto lontani dell’obiettivo prefissato
• che tra questi il comune di Parma, di gran lunga il comune del territorio provinciale che produce la maggior quantità di rifiuti, raggiunge solo il 45.8% di R.D mentre l’obiettivo stabilito dal PPGR Parma era del 53,4% al 2007
• i rifiuti prodotti nel parmense sono tutti smaltiti, all’esterno della provincia di Parma con conseguente aggravio dei costi e che dal febbraio del 2009 è stata chiuso l’impianto di compostaggio a Malcantone di Mezzani.
Evidenziato che:
• che la raccolta domiciliare senza cassonetti stradali ha prodotto, per tutte le esperienze nazionali fin qui realizzate, una diminuzione della quantità complessiva dei rifiuti, un miglioramento nella qualità delle frazioni raccolte in modo differenziato ed una diminuzione dei costi aggregati dei processi di raccolta e smaltimento
Ritenuto che:
• per raggiungere gli obiettivi riguardanti la raccolta differenziata fissati dal D.LGS. 152/06 al 65% per il 2012 il comune di Parma debba adottare in tempi rapidissimi politiche più efficaci di quelle fin qui praticate
il Consiglio Comunale
Impegna l’Amministrazione comunale a:
1. adottare la raccolta dei rifiuti con il metodo porta a porta spinta su tutto il territorio comunale con contestuale rimozione dei cassonetti stradali dell’indifferenziato con la sola esclusione delle situazioni di effettiva impossibilità tecnica;
2. adottare un diverso metodo di tariffazione puntuale che faccia pagare gli utenti in ragione della quantità conferita di rifiuto indifferenziato;
3. promuovere ulteriormente il compostaggio domestico con la distribuzione in comodato d’uso di compostiere per l’organico
4. informare la popolazione delle motivazioni e delle modalità del nuovo sistema di raccolta tenendo conto anche della presenza di popolazione immigrata che rende opportuno l’utilizzo di materiale divulgativo in diverse lingue
5. attivare nuove isole ecologiche nei quartieri della città per facilitare il conferimento di materiali legnosi, ingombranti ed inerti, elettrodomestici e metalli
6. prendere nuove iniziative aventi l’obiettivo della riduzione della quantità di rifiuti alla fonte in collaborazione con i grandi centri commerciali così come con i negozi di vicinato.
7. valutare la riapertura in tempi rapidi attraverso la sua ristrutturazione del centro di raccolta di proprietà comunale a Malcantone di Mezzani
8. predisporre per il prossimo bilancio comunale le risorse necessarie ad attuare questo piano di riduzione dei rifiuti e di rilancio della raccolta differenziata.
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20/11/2010
h.16.40
Raccolta differenziata, l’assessore Sassi ai consiglieri del Pd: “Estensione della differenziata e tariffazione puntuale sono previsti nel bilancio”
“L’estensione della raccolta differenziata e una nuova tariffazione puntuale dei rifiuti sono previsti nel bilancio comunale”. L’assessore all’Ambiente Cristina Sassi, risponde così alle proposte presentate dai consiglieri comunali del Pd, attraverso uno specifico ordine del giorno. “Presentare un ordine del giorno è più che legittimo – spiega l’assessore – sarà il consiglio comunale ad esprimersi su una questione tutt’altro che banale come quella della differenziazione dei rifiuti. Da parte mia posso assicurare che, come annunciato nei giorni scorsi durante la presentazione del bilancio preventivo, estenderemo la raccolta differenziata spinta anche al quartiere Cittadella, al Pablo e, gradualmente, a tutte le altre zone in cui non è ancora attiva questo tipo di differenziazione dei rifiuti. Il nostro obiettivo infatti è quello di arrivare ad una tariffazione puntuale, che possa premiare chi differenzia maggiormente, con “sconti” sulla bolletta, e raggiungere la quota di differenziazione prevista dal Libro Bianco. Quanto al metodo di raccolta scelto dall’Amministrazione, tengo a precisare che sta portando risultati molto positivi, come dimostra il grado di differenziazione raggiunto (75%) nelle zone della città in cui è stato attivato pienamente. Abbiamo deciso di unire plastica, vetro e barattolame in un unico contenitore (giallo) per evitare ai cittadini di dover tenere nella propria abitazione sei contenitori e ridurre gli ingombri legati alla loro esposizione all’esterno per la raccolta. Gli inevitabili disagi legati alla presenza di un numero così elevato di contenitori si sarebbero infatti potuti riflettere negativamente sulla raccolta, creando una sorta di ostilità verso la differenziazione dei rifiuti. Stiamo inoltre eliminando gradualmente i cassonetti per i rifiuti indifferenziati, di pari passo con incremento della raccolta differenziata spinta.
Dall’inizio di novembre è attiva la raccolta a domicilio di cassette ortofrutta per gli esercenti e in vari centri commerciali sono stati installati dei distributori per latte e detersivi, al fine di ridurre al minimo l’utilizzo di nuovi contenitori. Non bisogna infine dimenticare l’attivazione della fontana pubblica con acqua naturale e frizzante, al parco Bizzozero”.
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21/11/2010
h.18.50
La risposta immediata dell’Assessore Sassi, era previsto, ha il solito sapore asprigno:-noi ( amministrazione comunale) abbiamo già provveduto, cosa volete insegnarci voi del PD, mosche cocchiere, sulla riduzione dei rifiuti ?
Prima di emettere un comunicato simile non sarebbe stato più opportuno leggere l’ordine del giorno per intero?
Nella conferenza stampa abbiamo dato atto all’amministrazione comunale degli interventi fatti o anche solo annunciati, come nel caso del q.re Cittadella;questo è positivo, ma l’assessore Sassi ci può spiegare, se in alcune zone abbiamo raggiunto il 75 % di raccolta differenziata, perché la media cittadina del 2009 si ferma al 45.7%?
Non è il caso di aumentare il passo sulla differenziata, se si vuole arrivare entro il 2012 al minimo stabilito per legge del 65%? E poi la tariffa puntuale non è uno sconto sulle tariffe per i comportamenti virtuosi, ma un diverso metodo di calcolo, che si basa su quello che effettivamente gli utenti conferiscono, come si fa altrove; basta prendere ad esempio non la lontana Svezia,ma i comuni del Trentino.
Gruppo PD