Stt, “serve un’opera di risanamento”

SMA MODENA
lombatti_mar24

Le altre notizie pubblicate oggi
(non più in homepage)
___
02/12/2010
h.13.00

Ridurre il problema di S.T.T. Holding S.p.A. alla sostituzione del Presidente è voler negare, in realtà, il vero problema.
Una premessa appare, comunque, doverosa: se il presidente sarà una persona professionalmente qualificata ed esperta, in grado di dedicare all’incarico tutto il tempo necessario, il Gruppo PD valuterà il suo operato senza pregiudizi, attendendosi, peraltro, che nell’immediato questi proceda – senza incertezze e con totale trasparenza – a chiarire tutte le eventuali responsabilità relative alla pregressa gestione di S.T.T. Holding S.p.A., di Alfa S.p.A. e dell’intero gruppo.
Quest’ultimo viene consegnato al nuovo Presidente in condizioni indiscutibilmente disastrate dal punto di vista economico-finanziario, dell’immagine e – presumibilmente – gestionale.
Un tentativo di riorganizzazione e di ristrutturazione, non può non partire da un’opera di risanamento, che deve fondarsi quantomeno su due punti fermi: totale eliminazione delle inaccettabili prassi precedentemente instaurate e azioni di responsabilità nei confronti di chi si è reso responsabile di atti contrari alla legge, allo statuto e agli interessi della Società e di chi ha portato la Società stessa nelle condizioni attuali.
Il chiarimento totale della situazione e le eventuali azioni di responsabilità sono, infatti, un atto dovuto e insieme indispensabile per aprire la nuova fase.
Con tutto questo, il Gruppo PD ritiene che il problema oggettivo sia un altro e che il compito che dovrebbe essere affidato al nuovo Presidente dovrebbe essere diverso: il sistema della Holding comunale, al di là dei possibili profili di illegittimità già denunciati, è frutto di una visione inaccettabile e contraria al Testo Unico sugli Enti Locali e ad una corretta visione del ruolo del Comune nell’era della sussidiarietà, tanto sbandierata da questa Amministrazione.
Come abbiamo già detto più volte, S.T.T. Holding S.p.A. si è posta come un imprenditore tra imprenditori, travisando la stessa funzione delle Società partecipate comunali e connotando il ruolo del Comune in modo abnorme rispetto alle funzioni istituzionali del medesimo. Il superamento di questa impostazione è il punto fondamentale di una vera, e per altro doverosa, riorganizzazione del sistema di S.T.T.
È una esigenza oggettiva e non una richiesta del Gruppo PD, cioè non una richiesta politico-partitica. Sono la Città, il sistema produttivo e le esigenze del mercato e della concorrenza che questo richiedono e questo si aspettano da una Amministrazione comunale, che voglia essere davvero, nei limiti delle sue competenze, di ausilio e di promozione dell’attività imprenditoriale nell’ottica della sussidiarietà orizzontale (art. 118, IV comma, Cost.). La realtà attuale di S.T.T. Holding S.p.A. e del suo sistema di società è, invece, nel senso esattamente opposto: il Comune diventa concorrente del sistema economico-produttivo e lo diventa attraverso società che opererebbero nel mercato in una condizione di privilegio.
Sul piano istituzionale rimane la abnormità dell’esternalizzazione del centro decisionale delle più importanti scelte urbanistiche, le cui implicazioni sono di assoluta evidenza.
C’è, infine, un problema che riguarda l’intero sistema delle Società comunali: è il problema di un riordino, necessariamente caratterizzato da un numero notevole di fusioni per arrivare ad un sistema semplificato, meno oneroso, più funzionale, più controllabile e più a misura delle obiettive esigenze del sistema Comune.
In questo momento, nel ribadire che sarebbe un dovere istituzionale del Sindaco informare preventivamente i Capigruppo delle proprie scelte, ci si augura che, al di là della nomina del Presidente di S.T.T., si voglia davvero aprire una riflessione sulla riorganizzazione delle Società prima di procedere ad altri rinnovi dei vertici delle Società partecipate.
A questo fine verrà, richiesta una seduta straordinaria del Consiglio Comunale per discutere sulla riorganizzazione dell’intero sistema.

Gruppo PD

Commenta sul forum: clicca qui!