
La politica, caro Sindaco, non è una seduta spiritica, non si può passare il tempo ad evocare “l’esposto fantasma” che lo stesso avrebbe presentato contro “Svoltiamo”: dica semplicemente se c’è o non c’è?
Nel primo caso ha assolto correttamente il suo dovere, anche di Pubblico Ufficiale, e gliene va dato atto.
Nel secondo, si è invece appalesato come un “bugiardo patentato” e si deve dimettere.
Ma c’è di più. In quest’ultimo caso – avendo raccontato di aver presentato l’esposto – evidentemente, e’ perché già da tempo sapeva, sospettava, aveva intuito, che qualcosa non andava in quella cooperativa d’accoglienza. Insomma, c’era aria di illecito. L’esposto penale, d’altra parte, ha proprio questa innegabile funzione tecnica: quella di dar vita ad una indagine da parte della Procura della Repubblica. Le cose, dunque, stanno in poco posto: se lo ha presentato, onore al merito; ma se sapeva – come ha detto – e l’esposto non l’ha presentato, proprio per il ruolo di Pubblico Ufficiale che Egli riveste, siamo in presenza di un fatto molto grave e penalmente rilevante.
Pizzarotti, dia retta a Forza Italia: tiri fuori l’esposto e spieghi semmai la Sua reticenza a mostrarlo, e chiudiamola lì’ ( poco importano i contenuti, magari coperti dal segreto d’ufficio). Viceversa, se ha raccontato di essere a conoscenza di fatti gravi, e l’esposto non lo ha presentato: si dimetta e vada in Procura a spiegare. Tertium non datur.
Sen. Enrico Aimi – Commissario Provinciale Forza Italia Parma