Una 50enne di Borgotaro vittima di “estorsione a sfondo sentimentale”: denunciato il truffatore

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Si chiama “romance scam” o truffa romantica. “Si tratta di uno dei raggiri più dolorosi di cui si può cader vittima in quanto, colpendo la sfera dei sentimenti, ferisce il desiderio di felicità, lasciando l’amaro in bocca per essere stati manipolati nel peggiore dei modi, creando un danno psicofisico oltre a quello economico”.

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Questa volta a cadere nella rete è stata una 50enne residente in Lombardia, che dopo aver conosciuto su un famoso social media un fantomatico venditore di autovetture, iniziava una sorta di amicizia virtuale.

Con il passare del tempo però, l’amicizia si è trasformata in una vera e propria relazione anche se virtuale, con scambi di messaggi vocali e alcune telefonate.

Le cose per la donna sembravano procedere bene, ma ad un certo punto l’uomo, dichiaratosi di origini francesi, richiedeva alla donna 50 Euro per sopraggiunte difficoltà economiche. Superato con successo il primo step, in men che non si dica le richieste di denaro hanno raggiunto e superato i 1.000 Euro. Le motivazioni erano sempre uguali, difficoltà economiche di vario genere, e sempre verosimili.

La donna però, ad un certo punto, a fronte dell’ennesima richiesta di una cospicua somma di denaro, ha finalmente aperto gli occhi e bloccato i pagamenti.

Ormai resasi conto di essere stata truffata, ha effettuato alcune ricerche su internet in merito al profilo social dell’uomo con il quale stava chattando verificando che apparteneva ad un noto modello francese. La donna amareggiata e delusa ha avuto però la forza di rivolgersi ai Carabinieri e di sporgere querela.

I Carabinieri della Stazione di Borgo Val di Taro, a seguito di una articolata attività investigativa, incrociando i dati bancari e telefonici acquisiti, sono riusciti a risalire al beneficiario dei versamenti effettuati dalla donna. L’uomo, un 45enne residente nel borgotarese, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuto il presunto autore della truffa.

Comando Provinciale Carabinieri di Parma