Via libera a Fiere di Parma per l’acquisizione del 65% di Ribs

SMA MODENA
lombatti_mar24
provincia parma
provincia parma

Via libera dal Consiglio Provinciale di Parma per procedere con l’iter relativo all’acquisizione, da parte di Fiere di Parma, del 65% di Ribs, società italiana fondata a Roma nel 2019 impegnata nell’organizzazione di Roma Bar Show, manifestazione dedicata al beverage e al mondo della mixology italiana che, al Palazzo dei Congressi di Roma, coinvolge 14mila visitatori grazie a 183 spazi espositivi su 10mila metri quadrati.

Il Cda delle Fiere di Parma ad ottobre aveva deliberato di autorizzare l’amministratore delegato Antonio Celie alla firma di un accordo preliminare per l’acquisizione del 65% di Ribs, un accordo da sottoporre all’approvazione dell’assemblea dei soci dopo l’ottenimento, da parte dei soci pubblici (Provincia e Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna e Camera di Commercio) del parere da parte della Corte dei Conti.

Oggi, in occasione del Consiglio Provinciale, il via libera dall’ente di Palazzo Giordani con voto favorevole di dieci consiglieri e l’astensione della consigliera Federica Di Martino.

“La Provincia – spiega il presidente Alessandro Fadda – partecipa al 15,9605% del capitale sociale di Fiere di Parma. Il passaggio in Consiglio ha permesso al nostro ente di dare il via libera a Fiere di Parma, per l’ambito di nostro competenza, all’acquisizione di Ribs. Riteniamo che l’acquisizione di Roma Bar Show consenta di sviluppare importanti sinergie con Cibus e Tuttofood, manifestazioni di eccellenza organizzate da Fiere di Parma nell’ambito del food. Si andrebbe ad investire su uno dei principali asset del nostro territorio e, cioè, il settore della valorizzazione dell’agroalimentare”.

 

Metà mandato di Michele Guerra, oggi rivincerebbe le elezioni? (di Andrea Marsiletti)

 

L’obiettivo delle Fiere, in merito a Roma Bar Show, sarebbe quello di acquisire e gestire l’evento a Roma e di creare, in occasione di Cibus, un padiglione beverage di 3mila metri quadrati in grado di attrarre 8mila visitatori e produrre 750mila euro di ricavi potenziali e 3,75 milioni di euro di indotto extrafieristico.

“Ci sarebbero grandi vantaggi per il sistema fieristico di Parma – aggiunge Fadda -. Tutto il Parmense potrebbe accogliere nuovi visitatori e, soprattutto, Fiere di Parma avrebbe l’opportunità di continuare ad investire sul territorio come deliberato, di recente, con l’approvazione del Piano industriale che avrà positivi benefici in merito al miglioramento della viabilità all’altezza del casello autostradale A1 e tramite la realizzazione di nuovi parcheggi nell’area fieristica. Ovvio, poi, che un sistema fieristico florido ed attrattivo potrebbe essere determinante affinché Parma possa ottenere anche la fermata dell’Alta velocità”.

“Con l’approvazione da parte del Consiglio Provinciale dell’acquisizione di Roma Bar Show e, conseguentemente, del nuovo piano industriale di Fiere di Parma – dichiara l’ad Antonio Celie – si compie un altro passo fondamentale per la nostra società. Si creano le condizioni per continuare ad investire nei prodotti, nelle fiere e sul territorio. Anche grazie a questa acquisizione, e in generale grazie ad altre operazioni che abbiamo in cantiere, pensiamo non solo di poter investire 30 milioni di euro nel nostro quartiere fieristico (migliorandone accessibilità, parcheggi ed aspetto), ma anche continuare a sviluppare nuovi prodotti e nuove fiere irrobustendo le nostre corazzate Cibus, Cibus Tech e Salone del Camper consolidando la loro leadership a livello nazionale ed internazionale. Questo è il frutto di un operato congiunto e condiviso tra soci pubblici e privati che hanno capito che le fiere sono un motore fondamentale di marketing territoriale. Grazie agli azionisti per la fiducia che continuano a rinnovare alla struttura”.