La Gazzetta di Parma riporta oggi la storia di “Vanessa”, 14 enne parmigiana vittima di bullismo da parte di una coetanea di origini straniere. Vanessa non vuole più andare a scuola e la madre si dice scioccata dall’indifferenza dell’istituto, tanto da presentare un esposto al questore.
“Il bullismo è un fenomeno preoccupante che non si può sottovalutare, – commenta la candidata sindaco Laura Cavandoli – in questo caso a fallire è anche quella che la politica di sinistra chiama ‘integrazione’. Come si è integrata nella nostra società, storicamente basata sull’educazione civica, la ragazza straniera che tormenta Vanessa? E’ chiaro che serve un progetto d’aiuto concreto per le vittime, ma prima ancora la sensibilizzazione al tema del bullismo a ragazzi e genitori”.
La mamma della vittima, nell’intervista, ha dichiarato di essere rimasta sconvolta dal racconto della figlia di quanto accadeva a scuola, ma soprattutto impotente, non sapendo cosa poter fare per aiutarla. “L’età che dovrebbe essere quella della spensieratezza è sempre più violata dalla prepotenza, – aggiunge Cavandoli – noi adulti non possiamo voltarci dall’altra parte sottovalutando il problema come le amministrazioni hanno fatto finora.
Per questo credo che serva un progetto di contrasto, con percorsi di assistenza alle vittime con l’ausilio di psicologi ed esperti, campagne di sensibilizzazione e promozione di iniziative culturali sui temi del rispetto e del senso civico. Soltanto con una stretta collaborazione fra istituzioni, scuole e famiglie si potrà combattere questo fenomeno pericoloso e incivile”.