Cagliari-Parma 4-3, l’ex Cerri spinge il Parma verso la serie B. VIDEO

Cagliari-Parma 4-3

Marcatori: 5′ Pezzella, 31′ Kucka, 39′ Pavoletti, 14’st Man, 21’st Marin, 46’st Pereiro, 49’st Cerri

CAGLIARI CALCIO: Vicario, Godin, Nainggolan, Marin, Joao Pedro (Cap), Nandez (42’st Cerri), Rugani (20’st Pereiro), Zappa (13’st Lykogiannis), Pavoletti, Duncan (20’st Simeone), Carboni.
A disposizione: Aresti, Ciocci, Deiola, Klavan, Calabresi, Asamoah, Ceppitelli, Walukiewicz.
Allenatore: Semplici.

PARMA CALCIO 1913: Sepe, Pezzella (33’st Dierckx), Grassi, Cornelius (28’st Pellé), Bani, Kurtic, Brugman, Laurini (16’st Busi), Osorio, Kucka (Cap)(1’st Mihaila), Man (28’st Valenti).
A disposizione: Colombi, Sohm, Alves, Gervinho, Brunetta, Traore, Camara.
Allenatore: D’Aversa.

Arbitro: Sig. Paolo Valeri (Roma 2). Assistenti: Sig. Daniele Bindoni (Venezia) – Sig. Stefano Del Giovane (Albano Laziale). Quarto uomo: Sig. Simone Sozza (Seregno). V.A.R.: Sig. Federico La Penna (Roma 1). A.V.A.R.: Sig. Dario Cecconi (Empoli).

Angoli: 0-4. Ammoniti: Pezzella (P) al 25′, Marin (C) al 30′, Duncan (C) al 1’st, Kurtic (P) al 12’st, Nandez (C) al 35’st, Nainggolan (C) al 38’st. Palo di Brugman (P) al 29’st. Recupero: 2’pt, 5’st.

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Al termine del match contro il Cagliari, il commento di Mister D’Aversa ai microfoni di Dazn:

“Questa sconfitta resta difficile da dimenticare per come è arrivata. Sotto l’aspetto del gioco e del risultato l’abbiamo tenuta sempre sotto controllo, è inspiegabile che a due minuti dalla fine concediamo due gol e nonostante avessimo avuto la possibilità di andare in vantaggio alla fine: molto probabilmente commettiamo ancora errori di inesperienza, perché in quella circostanza c’era un giocatore libero dentro l’area e avremmo dovuto fare di tutto per fare gol e non è accaduto. Nonostante questo abbiamo concesso un’altra situazione e abbiamo perso la partita. Se analizziamo la partita la squadra ha fatto bene per gran parte della gara, poi subiamo inspiegabilmente questi black out che compromettono l’intero match, la dimostrazione è che al 90° su una punizione dalla tre quarti nostra invece di andare a cercare di fare gol abbiamo fatto un retropassaggio al nostro portiere. Una squadra che si gioca la salvezza non può permettersi di non concretizzare quella circostanza nel finale. Mihaila è un giovane, è un errore di inesperienza, ma anche sapendo le caratteristiche degli avversari abbiamo lasciato troppa liberàa, in tre minuti abbiamo concesso quattro cross nonostante fossimo in cinque difensori, da questo punto di vista il Cagliari è stato migliore di noi nel portare a casa un risultato pieno”

“Kucka è un giocatore importante, pur essendo stato usato davanti ti assicura equilibrio e personalità. Non ha influito solo la sua uscita, ma anche quella di Laurini che aveva i crampi, così come Pezzella. Quando sei costretto ai cambi per problemi fisici si può risentirne ma con questo non si colpevolizza chi è subentrato; la partita dice però che con i cambi anziché migliorare è peggiorata, merito al Cagliari che ha avuto più fame nel portare a casa il risultato, è una costante per noi in questo campionato da quando sono arrivato: pur meritando risultati diversi torniamo a casa con pareggi o sconfitte come stasera dopo essere stati in vantaggio”

“La comunicazione in campo? Questo aspetto può migliorare, è un problema a prescindere per diverse squadre perché ci sono tanti stranieri in campo; la cosa più importante è il trasmettere il senso del pericolo. Quando esce un giocatore come Kuco sotto quell’aspetto veniamo meno, poi è anche vero che certe situazioni in Serie A vanno migliorate al di là dello stimolo di un compagno più esperto. Se affronto un duello personale di testa contro un giocatore che so che ha quelle determinate caratteristiche faccio in modo di non perderlo, manca una certa malizia e non possiamo su ogni cross fargliela prendere così liberamente ed è emblematico l’ultimo gol preso, lasciando crossare Paredes con il destro e aver concesso a Cerri di saltare, sono errori di inesperienza che paghiamo caro a livello di classifica”

“Gervinho fuori? Sono valutazioni che si fanno in base alla settimana, Gervinho ha fatto un solo allenamento, se non ci fossero stati cambi forzati probabilmente sarebbe entrato, erano rimasti due cambi dopo tre forzati, stavamo soffrendo molto sui cross e si è pensato di mettere un giocatore più strutturato dietro”

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