A Sissa Trecasali, San Secondo, Sorbolo e Mezzani, parte la progettazione partecipata di un nuovo servizio per agevolare e potenziare il compostaggio domestico. Si chiama Composharing e prevede un supporto in termini di attrezzature, consulenza e condivisione di esperienze a tutti coloro che producono compost utilizzando anche sfalci, foglie, ramaglie e altri residui del giardino.
Cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, attraverso il bando 2016 a sostegno dei processi di partecipazione, il progetto parte dalla proposta della ReteParmaRiusa, un coordinamento di associazioni ambientaliste e cooperative sociali sorto per favorire nel Parmense l’attuazione della leggere regionale n. 16/2015 sull’economia circolare. Il Comune di Sissa Trecasali come capofila, insieme a San Secondo P.se e ai due Comuni dell’Unione Bassa Est Parmense, ha affidato la relizzazione del progetto ad uno staff che ha già riunito i principali soggetti interessati (associazioni ed aziende) in un Tavolo di Negoziazione, con la funzione di controllare lo svolgimento del processo.
In questi giorni gli utenti che praticano il compostaggio domestico nei quattro comuni, stanno ricevendo un questionario e saranno contattati telefonicamente, per raccoglierne esigenze e pareri sul servizio proposto. Gli stessi utenti, insieme a chi vorrà fornire il proprio contributo di idee, saranno invitati a partecipare a quattro incontri, uno per ciascun comune, per approfondire e cominciare a progettare insieme i dettagli del servizio. Le proposte che emergeranno nei quattro incontri comunali saranno elaborate e discusse in quattro assemblee conclusive, previste per marzo 2017. Alla fine del processo la proposta di servizio sarà sottoposta all’approvazione dei Consigli comunali.
Il progetto si inserisce nelle molteplici attività già in corso nei quattro comuni, nella direzione di una gestione dei rifiuti sempre meno costosa, sia dal punto di vista economico, che ambientale.