“Dalla terza alla sesta dimensione”

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Dal 1 al 30 maggio al Centro Parco Casinetto di Sala Baganza sarà ospitata la mostra di pittura “Dalla terza alla sesta dimensione” di Ramona Bocchi: l’artista è alla ricerca di espressioni materiche e artistiche in grado di raccontare il passaggio da una pittura di rappresentazione del reale, ad una pittura emotiva e personale.
Le tele evocano una nuova dimensione, quella che la pittrice definisce la sesta dimensione, in cui la pittura assume un aspetto rarefatto, di colori e gradazioni tenui.
Un gioco di rifrazioni che, come in un caleidoscopio, guardano alla quotidianità e all’uomo nella direzione della crescita individuale, abolendo qualsiasi possibilità prospettica. Opere realizzate con diverse tecniche, sperimentazioni formali, esposte in questa personale, con il desiderio di essere un punto da cui ripartire verso una ricerca che intreccia emozione e autoreferenzialità, come in uno specchio in grado di raddoppiare lo spazio cartesiano per raffigurare la consapevolezza emotiva.
Le opere di Ramona Bocchi non aspirano alla bellezza nella sua compiuta esteriorizzazione formale, ma sono una serie di appunti personali che cercano, come in un puzzle colorato senza cornice, di raccontare un percorso di crescita, alla scoperta di materia e cromatismo.
Alla mostra è associata (con ingresso ad offerta), una raccolta fondi a favore del movimento “Agende Rosse” di Salvatore Borsellino.  
“Agende Rosse” è un movimento fondato da Salvatore Borsellino con lo scopo di far piena luce sui mandanti della strage di Via D’Amelio del 19 luglio 1992 nella quale persero la vita il fratello, il giudice Paolo Borsellino, e i cinque agenti della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Il movimento è totalmente apartitico ed  ha come simbolo un’Agenda Rossa, l’Agenda di Paolo Borsellino scomparsa misteriosamente pochi attimi dopo la strage.
L’Agenda Rossa alzata al cielo in ogni manifestazione, in ogni occasione è diventata con il passare degli anni il simbolo di quei valori quali legalità, giustizia e verità per i quali Paolo Borsellino e i suoi ragazzi hanno dato la vita. 
La mostra rimarra’ aperta tutti i sabati e le domeniche pomeriggio del mese di maggio, dalle ore 15.00 alle ore 19.00. Il Centro Parco Casinetto ospita inoltre altre sale espositive con mostre sui funghi e sul bosco, con ingresso libero.