E’ colpo di fulmine? Lo svela il linguaggio del corpo

confartigianatomaggio
Contabile_giugno24

02/01/2012

Quante volte, interessati o innamorati di una persona, abbiamo cercato nel suo comportamento nei nostri confronti indizi che ci permettessero di capire se ricambiava le nostre attenzioni? Per aiutare gli innamorati in questa impresa non sempre facile il club per single di Eliana Monti ha elaborato una serie di consigli che aiutino a comprendere con maggiore consapevolezza gli eventuali segnali che una persona invia, soprattutto in maniera non intenzionale, attraverso gestualità e linguaggio del corpo.
In questo senso un primo aiuto ad interpretare tali segnali ci viene dalla prossemica, la scienza che si occupa dello spazio e dell’organizzazione delle distanze, visti come una vera e propria forma di comunicazione che si affianca a quella verbale. Secondo gli esperti nella ricerca dell’anima gemella, se capita spesso che la persona d’interesse si trovi all’interno della cosiddetta distanza personale, tra i 45 e i 120 centimetri da noi, è più probabile un interesse da parte sua. Questo spazio, tipico dei rapporti di confidenza tra persone non ancora intime, rappresenta l’area che regola l’interazione tra amici e persone che provano attrazione tra loro in quanto consente il contatto fisico e lo sguardo diretto, dai quali si possono trarre più facilmente indizi riguardo il reciproco interesse.
Un’attenzione particolare deve essere prestata allo sguardo del nostro interlocutore, in quanto la dilatazione della pupilla e la luminosità dell’occhio sono un primo importante indice di un eventuale interesse e attrazione. Anche la durata dello sguardo rappresenta certamente un indizio in tal senso, ma è più soggetto a controllo e consapevolezza rivelandosi un aspetto su cui possono influire la timidezza del potenziale partner e il contesto esterno. In questo caso, un indice sostitutivo della durata può essere l’abbassamento dello sguardo quando si fa durare l’occhiata un po’ più del dovuto.
Indicazioni maggiori vengono dal linguaggio del corpo non codificato e non intenzionale, oggetto di studio da parte della cinesica. Bisogna prestare attenzione al modo in cui vengono disposte le braccia e le gambe dell’oggetto del nostro amore. Braccia, mani e gambe aperti e ben discosti dal corpo sono testimoni di una uguale apertura dell’animo nei nostri confronti, mentre braccia conserte e gambe accavallate o comunque chiuse sono inconsapevoli segnali di difesa testimoni di una chiusura in tutti i sensi, così come toccarsi il naso o schermirsi il viso.
E’ importante poi osservare anche le mani dell’amato e il suo modo di porsi: se si tocca i capelli e le orecchie, si accarezza mento e guance, annuisce spesso quando ci parla e giocherella maneggiando qualche oggetto come un accendino o un mazzo di chiavi, può essere un importante indice di interesse, così come, più intuitivamente, se ricerca il contatto fisico toccando spesso le braccia e le spalle.
Tutti questi aspetti della gestualità e dell’espressività possono essere considerati segnali di attrazione ma è importante non prenderli come unico riferimento o come una prova incontrovertibile di interesse. In particolare, il valore del linguaggio del corpo assume rilevanza nel suo complesso, nella coerenza con ciò che viene detto, e soprattutto nel contesto in cui è inserito. Questo significa che, se il nostro amato si tocca i capelli in una giornata molto ventosa e mentre ci parla di alta finanza può, naturalmente, non essere necessariamente un segnale di interesse”.

baganzola