
Per Enrico Ottolini, candidato per Alleanza Verdi Sinistra alle elezioni regionali, il risultato di Parma nella classifica di Ecosistema Urbano, che vede il nostro comune al terzo posto, è motivo di soddisfazione per la città e di stimolo a continuare sulla strada della sostenibilità ambientale.
Le classifiche non cancellano i problemi e le situazioni critiche. Questo piazzamento non cambia una qualità dell’aria ancora molto lontana da condizioni di salubrità, gli effetti di un clima che varia in modo troppo rapido rispetto alla nostra capacità di adattarci o la presenza sempre più scarsa di suolo libero.
L’intenzione di Legambiente e del Sole 24 Ore è di fare riflettere i cittadini sulle varie sfide che dobbiamo cogliere nel campo ambientale, sulla strada di un traguardo che ogni anno va spostato più avanti.
Parma ha una lunga tradizione di attenzione all’ambiente, espressa in vari modi, fra cui la presenza di molte associazioni, gruppi e singoli cittadini che osservano, propongono e promuovono iniziative di miglioramento della qualità ambientale. Anche il mondo delle imprese rivela una grande capacità di innovarsi e contribuire a spingere l’amministrazione verso scelte più ecologiche.
Da rilevare che il balzo di quest’anno è dovuto in buona parte alla maggiore disponibilità di dati: giusto cogliere questo aspetto come un fatto positivo. C’è ancora molto da fare, tuttavia, su vari aspetti: le perdite della rete idrica, l’aumento di auto circolanti, che certifica il fallimento del PUMS, ed il calo di solare pro-capite su superfici comunali. Quest’ultimo dato, più volte sottolineato da Europa Verde in Consiglio comunale, non è accettabile per un Comune che ha preso l’impegno di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030.