Nelle giornate di sabato e domenica si sono tenute le elezioni europee.
In provincia di Parma, in 444 seggi su 470 scrutinati, FdI e PD sono i primi partiti con il 29% dei voti (FdI avanti di qualche decimale).
Leggi i risultati della provincia di Parma, Comune per Comune!
In città l’ex sindaco Federico Pizzarotti raccoglie 2200 preferenze nella lista di Azione. Il partito di Calenda non supera la soglia del 4% e quindi non elegge nessun parlamentare europeo.
Nicola Dall’Oglio ottiene più di 1800 preferenze in città nella lista Verdi-Sinistra (neppure lui è eletto).
In provincia di Parma l’affluenza è stata pari al 56,6%.
In città è stata pari al 54,49%.
Elezioni europee: i commenti
Barbara Lori, assessore Regione Emilia-Romagna: “Con oltre 716mila voti, e una percentuale del 36,11%, il Partito Democratico si conferma saldamente la prima forza politica dell’Emilia Romagna, contribuendo a trainare il partito a livello nazionale ad un ottimo 24,08%. A Parma il Partito Democratico recupera, rispetto al 2019 circa 1800 voti che, a fronte del calo generalizzato dell’affluenza, rappresenta un dato significativo. Di contro, nel nostro territorio si registra complessivamente un calo dei voti, in termini assoluti, per Fratelli d’Italia e Lega Nord. Il risultato del PD premia il lavoro incessante di tanti, ed una presenza di tanti amministratori che, ad ogni livello, contribuiscono a fare dell’Emilia Romagna una regione tra le più avanzate d’Europa, dall’economia alla tutela dei diritti delle persone. Il Partito Democratico si conferma quindi il più solido argine contro le destre più estreme, che purtroppo avanzano in Europa, e che continueremo a contrastare con determinazione anche in futuro”.
Alleanza Verdi Sinistra al 9,52% segna un risultato storico a Parma
Un ringraziamento speciale a Dall’Olio per aver fatto volare la lista (Sara Fallini, co-portavoce Europa Verde Parma Enrico Ottolini, consigliere comunale Europa Verde-Verdi-Possibile)
“Nel contesto di un risultato storico in Italia, Alleanza Verdi Sinistra registra un risultato altrettanto storico a Parma, toccando il 9,52% e qualificandosi nettamente come terza forza cittadina. Molto buono anche il dato in provincia di Parma con un complessivo 6,85%.
È la prima volta che i Verdi raggiungono queste percentuali in città e nel parmense.
Per il risultato di Parma va dato merito a Nicola Dall’Olio di aver trainato la lista, grazie a una campagna elettorale di grande valore che ha saputo mescolare i temi europei con quelli locali, sempre con accurata competenza e tenendo alta la bandiera dei contenuti ambientali.
Parma si conferma una città con una visione europea anche grazie al nostro ottimo risultato.
L’abbinamento dei temi “green” con quelli sociali e dei diritti è stato premiato in particolare dal voto giovanile, come attestano le prime analisi di voto a livello nazionale. Anche a Parma abbiamo sentito questa onda giovane crescere negli ultimi giorni e ne siamo particolarmente soddisfatti. È una controtendenza rispetto all’Europa e questo infonde molto ottimismo per il futuro.
Per un’analisi completa attendiamo di conoscere i nomi degli eletti, ma già si profila un ritorno in grande stile nel parlamento europeo sia per i Verdi, sia per la Sinistra e questo ci inorgoglisce.
Tornando al dato locale, nei prossimi giorni apriremo una riflessione con gli amici di Insieme a Sinistra, Sinistra Italiana e Possibile per valutare come procedere nel percorso di radicamento sul territorio che, per queste elezioni europee, ci ha portato ad esprimere una candidatura di valore come quella di Dall’Olio, il quale ha raggiunto un soddisfacente risultato con 7mila preferenze complessive nel collegio Nord Est, seppur non sufficienti per aggiudicarsi l’unico seggio del collegio.
Altresì crediamo che il centrosinistra locale, nell’ottica del cosiddetto campo largo, non possa più fare a meno di confrontarsi in modo costruttivo con noi nel merito di un riorientamento verso scelte francamente più ecologiste delle politiche da attuare sul territorio”.
Fortunato Stramandinoli, segretario regionale Sinistra Italiana
“L’onda nera europea continua a propagarsi, formazioni che senza mezzi termini si identificano nel cancro che ha già vissuto in questa parte di mondo e che, pare, sempre più cittadine e cittadini europei non sappiano o non vogliano riconoscere, crescono e raccolgono consensi in tutti i paesi. In questo contesto, registriamo una quasi rarità nel nostro paese: Alleanza Verdi e Sinistra non solo supera lo sbarramento ma arriva ad oltre il 6%, un risultato che in questi termini neanche noi ci aspettavamo, chiaramente lo speravamo ma sappiamo che la realtà è diversa e che nulla è mai scontato; un risultato in controtendenza, che non si vedeva da tempo. Vuol dire che la strada che abbiamo deciso di intraprendere è quella giusta, che abbiamo iniziato a seminare meglio di qualche altra volta, che dobbiamo continuare ad uscire fuori dalle nostre bolle, che stiamo parlando la lingua del futuro, di quelle generazioni che qualcuno continua a dire disinteressate alla politica ma che invece segue e risponde.
In Emilia Romagna il livello del consenso è al 6,5%, con punte del 12%, un risultato importante che ci porta ad essere una realtà su tutto il territorio emiliano romagnolo e ci proietta in una nuova fase politica che affronteremo con impegno e convinzione, come abbiamo sempre fatto. Riusciamo ad eleggere Ilaria Salis e liberarla dalle catene di un paese europeo che nulla ha a che vedere con la democrazia; Mimmo Lucano raccoglie il maggior numero di preferenze nella nostra circoscrizione e anche lui sarà in Europa a battersi contro questa onda nera.
Continuiamo così! Per la Pace, per la giustizia sociale ed ambientale, in Europa come in Italia”.
M5S: Risultati Elettorali? Causa del forte astensionismo
nota dal Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna, con la partecipazione dei coordinatori regionali, senatori Marco Croatti e Gabriele Lanzi, dell’Europarlamentare Sabrina Pignedoli, della deputata Stefania Ascari e della consigliera regionale Silvia Piccinini
“Le proiezioni delle votazioni attestano il Movimento 5 Stelle come terza forza politica.
I dati mostrano una partecipazione sempre inferiore alle elezioni, con una notevole diminuzione dell’affluenza alle urne. Questo trend ha influito negativamente anche sui risultati del nostro Movimento, riducendo il numero di voti rispetto alle precedenti tornate elettorali.
Siamo consapevoli che l’astensionismo è stato un fattore determinante in questa elezione.
È un segnale che non possiamo ignorare e che ci spinge a riflettere su come migliorare il nostro impegno con i cittadini.
Ad ogni modo, il Movimento 5 Stelle continuerà a lavorare per rappresentare al meglio gli interessi della comunità. Il nostro impegno rimane invariato. Continueremo a lavorare per rappresentare la voce di coloro che credono nel nostro programma garantendo che i nostri europarlamentari saranno coerenti con i temi della campagna elettorale. In linea con quanto sostenuto dal nostro Presidente Conte, faremo valere il nostro peso a favore di un’Italia progressista che possa costituire una seria alternativa a questa destra.
Non ci resta che ringraziare tutti i nostri sostenitori e coloro che hanno partecipato al voto. Promettiamo di analizzare approfonditamente i risultati per trovare soluzioni efficaci e per coinvolgere maggiormente la cittadinanza nelle prossime elezioni.
Siamo orgogliosi e contenti per la conferma di Sabrina Pignedoli, nostra eurodeputata, che rappresenta un importante punto di riferimento e una vittoria significativa per il nostro Movimento”.
Forza Italia: “Il partito si rilancia anche a Parma. Quasi 3mila preferenze per Tajani”
“Forza Italia conferma la sua crescita anche a Parma e questo dimostra che il partito è vivo e in salute. Queste elezioni europee hanno risvegliato un nuovo entusiasmo e una condivisione della linea intrapresa dal segretario nazionale Antonio Tajani”.
E’ il commento del coordinatore provinciale, Matteo Agoletti, all’indomani della tornata elettorale europea che a Parma ha premiato in particolare proprio il ministro degli Esteri e vicepremier: “Siamo felici che Parma, al netto di Bologna che però ha il doppio della popolazione, sia di gran lunga la città dove Antonio Tajani ha raccolto il maggior numero di preferenze, quasi 3000 (mediamente 1000 in più delle altre città).
Parma, con Piacenza e Ferrara, è inoltre la città dove Forza Italia ha ottenuto il risultato migliore in regione (in media un punto percentuale in più) nonostante non presentasse nessun candidato parmigiano alle europee”.
“Un risultato – commenta la responsabile cittadina, Laura Schianchi – che acquista un significato particolare visto che per molto tempo il partito è stato commissarriato. Il grande lavoro compiuto nell’ultimo anno ha portato Forza Italia a ottenere risultati importanti come il numero degli iscritti salito a quota 400. Ma il lavoro non è certo concluso, anzi. Ci sono ancora tanti obiettivi da raggiungere e appuntamenti importanti come le elezioni regionali del prossimo autunno”.
“Il risultato ottenuto da Forza Italia è a dire poco straordinario – sottolinea il responsabile provinciale Organizzazione, Mattia Riccò -. Come ha dichiarato Antonio Tajani, il nostro progetto politico è stato promosso dai cittadini e il risultato raggiunto ci conferma come la seconda forza di Governo, avendo superato la Lega, ma siamo all’inizio di un percorso. Continueremo a lavorare sul territorio per rendere sempre più Forza Italia la grande casa dei moderati, una casa rassicurante in Italia e in Europa, rassicurante per tutti, anche per coloro che non si sono presentati alle urne. Dedichiamo questo risultato al presidente Silvio Berlusconi e a tutti coloro che non hanno mai smesso di credere nella nostra bandiera”.