“I tagli del Governo mettono in ginocchio le scuole”

26/02/2010
h.18.00

La segreteria provinciale e comunale di Parma del Pd esprimono il totale appoggio alle preoccupazioni espresse da dirigenti, insegnanti e genitori per la situazione di grave sofferenza nella quale si trovano da molti mesi gli istituti scolastici del parmense a causa della massiccia riduzione di risorse operata dal Governo.
«L’inadeguatezza dei trasferimenti dello Stato ostacola il normale funzionamento didattico, impoverisce fortemente la qualità dell’offerta formativa, blocca la possibilità della messa in sicurezza delle strutture e dell’adeguamento funzionale degli edifici scolastici»: questa la posizione della segreteria provinciale e cittadina del PD.
Nel parmense, come nel resto del Paese, dal 2002, gli istituti hanno anticipato pagamenti per conto dello Stato attingendo alle disponibilità di cassa destinate all’offerta formativa e ora vantano crediti per oltre 15 milioni di euro. Pare poi che l’intenzione del Governo sia quella di non restituire più alle scuole questi crediti e ciò ne metterebbe definitivamente in crisi l’equilibrio economico-finanziario.
«In diverse scuole – segnala il PD – non è stato possibile approvare il bilancio, con il conseguente rischio di commissariamento e i dirigenti scolastici segnalano che da marzo prossimo probabilmente non saranno in grado di pagare le supplenze. inoltre diversi istituti per mancanza di fondi non riescono ad utilizzare i laboratori, pagare le utenze, gli appalti di pulizia e le forniture di materiale didattico».
Per tutte queste ragioni il PD chiede con fermezza al Governo che vengano incrementati i finanziamenti necessari al regolare funzionamento delle scuole e vengano rimborsati i crediti accumulati per consentire l’ordinata programmazione e l’attuazione di una adeguata offerta formativa, nel rispetto della loro autonomia prevista dalla legge.

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