Inaugurati due mezzi della Pubblica: un’ambulanza di ultima generazione e un pulmino per disabili

Sono stati inaugurati questa mattina presso la nostra sede, due nuovi mezzi. La Papa 12, un’ambulanza di ultima generazione, dono di una benefattrice anonima, e un pulmino per il trasporto disabili, acquistato grazie al lascito testamentario del signor Vittorio Menozzi.

Alla cerimonia di inaugurazione era presente il Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, il Presidente della Pubblica, Luca Bellingeri, e il Comandante del corpo militi, Filippo Mordacci.

Inoltre, quella di oggi è stata l’occasione per rendere noti i dati raccolti durante l’anno appena trascorso.

« È un onore – ha affermato Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma – essere qui oggi. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le associazioni di volontariato, sono convinto che, in questi mesi, abbiano davvero dato il massimo. Oggi, con questa inaugurazione, celebriamo la generosità dei parmigiani e ringraziamo tutti coloro che si sono impegnati quest’anno, assumendosi più rischi di quelli che ci sono di solito. Non siamo ancora usciti da questa situazione d’emergenza, il 2021 sarà un anno impegnativo e riuscire a collaborare, come abbiamo fatto fino ad ora, è fondamentale. Ringrazio nuovamente la Pubblica per l’invito e per tutto il suo impegno quotidiano ».

« Ringrazio – ha detto Luca Bellingeri, Presidente Assistenza Pubblica Parma – tutti i presenti. Oggi abbiamo deciso di inaugurare due nuovi mezzi alla presenza del Sindaco, per ringraziare simbolicamente tutti i parmigiani che, in questi mesi, hanno deciso di sostenerci. Inoltre abbiamo colto l’occasione per presentare i dati della nostra attività del 2020. È stato un anno particolare e, direttamente o indirettamente, abbiamo risentito tutti della pandemia. I numeri illustrati, devono essere un monito per il futuro, infatti rappresentano il ricordo delle forze messe in campo. Raccontare quello che siamo riusciti a fare durante tutto il periodo di emergenza è un orgoglio, e vogliamo far vedere alla città che il volontariato, anche nei momenti più difficili, ha saputo dare il meglio. Con ingegno e impegno, siamo riusciti a portare soccorso a tutti, riconvertendo, durante il periodo più critico, i pulmini in ambulanze. A questo proposito, un sentito grazie va anche alle altre assistenze pubbliche della provincia, e alla Croce Rossa, con cui siamo riusciti a creare una rete di solidarietà. La Centrale Otto, con un coordinamento H24, insieme a quella del 118, è riuscita a gestire una mole enorme di servizi. Crediamo quindi che Parma possa essere fiera del sistema socio-sanitario della sua città ».

« In quanto Comandante- ha spiegato Filippo Mordacci, Comandante corpo militi Assistenza Pubblica Parma –, posso dire con orgoglio che sono fiero del lavoro dei nostri militi. Credo che la particolarità dell’anno passato sia  chiara a tutti. Il primo pensiero è andato alla linfa che tiene in vita la Pubblica: i volontari. Subito ci siamo preoccupati di come potevamo reagire all’emergenza, e come potevamo proteggere i militi. Abbiamo fatto sistema, e il sistema è quello che ci ha fatto vincere. Tutto il gruppo della Pubblica si è mostrato disponibile, non è mancato nessuno. Tuttavia non è ancora finita, e non dobbiamo abbassare la guardia. Concludo dicendo che una parte della famiglia della Pubblica, quest’anno è stata colpita duramente, mi riferisco alla Fondazione Assistenza Pubblica Parma. Il Covid ci ha insegnato che siamo tutti a rischio, quindi manteniamo alta l’attenzione! Ringrazio il Sindaco per la sua presenza qui oggi, e per il suo supporto ogni giorno».

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