“No alla pena di morte in Iran per Pakhshan Azizi”

SMA MODENA
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<<Occorre alzare la voce, da ogni parte, a favore dell’attivista curda iraniana Pakhshan Azizi, dopo la conferma della sua condanna a morte da parte della Corte Suprema. La donna, 40 anni, è detenuta in Iran nell’ala femminile della prigione Evin, a Teheran, la stessa dove è stata rinchiusa Cecilia Sala per tre settimane. Il suo avvocato aveva presentato un ricorso che però è stato respinto. Chiedere l’annullamento della condanna a morte e la liberazione di Pakhshan Azizi vuol dire opporsi all’oppressione di donne e uomini, ovunque essa avvenga, alla pena di morte in Iran e in ogni altro Stato e ribadire il diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero.>>

Sandro Campanini
Capogruppo Partito Democratico in Consiglio comunale – Parma