Parma 2020, Lega: “Gli amici di Pizzarotti cancellano proroga dal Cura Italia”

lodi_maggio24
Casa Bambini
SanMartino

“La maggioranza PD-5 Stelle oggi ha votato compatta contro un *ordine del giorno dei deputati parmigiani della Lega Laura Cavandoli e Giovanni Battista Tombolato che chiedeva di inserire la proroga di “Parma Capitale italiana della Cultura 2020” a tutto il 2021 nel Cura Italia.

Nei giorni scorsi la maggioranza di governo aveva bocciato analoghi emendamenti della Lega al Senato e, comicamente, anche della stessa maggioranza alla Camera. Un teatrino assurdo e desolante che dimostra ancora una volta che le parole del ministro Franceschini valgono per quel che sono: chiacchiere. E pensare che è pure il capo delegazione del Partito Democratico nel Governo!

In tutta questa vicenda, solo la Lega fin dal primo giorno ha lottato coerentemente e a tutti i livelli per non far perdere a Parma questa straordinaria occasione di rilancio dopo lo stop imposto dall’emergenza Coronavirus.

Ringraziamo i deputati della Lega Cavandoli e Tombolato per aver lottato fino all’ultimo per la città e invitiamo il governo a rimediare quanto prima a questa vergogna.

Il sindaco Pizzarotti, di solito così solerte a polemizzare, non ha nulla da dire ai suoi amici?”

Così il gruppo della Lega in Consiglio Comunale a Parma.

___

“Nonostante varie rassicurazioni non c’è ancora nulla di certo sul rinvio di Parma 2020 al 2021. È fondamentale che la Regione Emilia-Romagna rinnovi il suo interesse e lo faccia con più decisione, perché Parma e tutta quella parte di territorio regionale che con essa ha lavorato per questa manifestazione non devono perdere quella che potrà essere una grande opportunità di rilancio, non solo culturale, dopo la crisi per l’epidemia”. È quanto ha dichiarato il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega, Fabio Rainieri, riguardo alla conversione in legge del Decreto Cura Italia nel quale non è stato previsto il rinvio di Parma Capitale italiana della cultura dal 2020 al 2021.

“Giusto pochi giorni fa anche l’Assessore regionale Corsini in commissione, sollecitato da una mia richiesta, ha confermato che si sta lavorando per questo rinvio con buone prospettive – ha proseguito il Consigliere regionale leghista – Persa però definitivamente l’occasione di inserirla nel primo provvedimento legislativo riguardante l’emergenza per il coronavirus, è ora importante che lo si preveda comunque al più presto, anche con uno dei prossimi decreti legge, in modo da consentire ai soggetti interessati di riprogrammare al meglio la manifestazione. L’ipotesi che il rinvio non sarebbe stato previsto nel Cura Italia l’avevamo comunque già messa in preventivo in una interrogazione alla Giunta regionale del 23 marzo scorso e, appena possibile, torneremo a chiedere un nuovo impegno formale a Bonaccini”.

“Sinceramente non si è ancora capito il perché non si è voluto prevedere subito nel Cura Italia questo rinvio – ha aggiunto l’altro Consigliere regionale leghista nonché capogruppo in Consiglio comunale a Parma, Emiliano Occhi – Anche il Sindaco Pizzarotti dovrebbe farsi questa domanda e far avere alla città quelle risposte concrete e certe che né lui né il PD stanno dando su una manifestazione che dopo l’epidemia diviene ancora più fondamentale”.

Casa Bambini
SanMartino
lodi_maggio24