
November Porc 2024, un appuntamento che celebra le eccellenze enogastronomiche della nostra provincia, cuore pulsante della tradizione agricola ed enogastronomica emiliana, è un’occasione preziosa per promuovere il turismo, valorizzare le tradizioni locali e dare nuovo impulso all’economia del territorio.
Pasquale Gerace, candidato al Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna con la lista civica Civici con De Pascale Presidente, ha dichiarato: “Il November Porc è molto più di un evento enogastronomico: rappresenta le nostre radici e l’eredità agricola che voglio promuovere e sviluppare in Regione. Come candidato, mi impegno a rafforzare il settore agricolo ed enogastronomico, valorizzando i prodotti locali attraverso una promozione integrata con la nostra cultura. In questo senso, il Circuito Verdiano da me proposto si inserisce perfettamente, celebrando Verdi non solo come compositore, ma anche come imprenditore agricolo che ha contribuito allo sviluppo del territorio”.
Il Circuito Verdiano si propone di creare un legame profondo tra cultura, agricoltura e territorio, promuovendo non solo le opere musicali del Maestro ma anche i prodotti agricoli tipici, in linea con la visione di Verdi stesso. Da imprenditore attento, Verdi aveva investito nella coltivazione di oltre 700 ettari, tra cui le terre di Sant’Agata, con lo scopo di valorizzare il territorio e sostenere la sua comunità.
“Seguendo l’esempio di Verdi – ha aggiunto Gerace – intendo promuovere iniziative che rafforzino l’intero settore agricolo, sostenendo non solo le grandi aziende ma anche i piccoli produttori locali che contribuiscono alla qualità dei nostri prodotti. Una Regione che tutela e investe nella sua agricoltura è una Regione che crea lavoro, sostiene la crescita e preserva il proprio patrimonio”.
Gerace invita tutta la cittadinanza, a partecipare alla manifestazione, sottolineando l’importanza di questi eventi come promotori dell’identità locale e del nostro futuro agricolo. “Insieme possiamo costruire una Regione che valorizza il suo patrimonio culturale e agricolo, garantendo opportunità sostenibili per il nostro territorio e per le generazioni future”.