PD: Nessun compromesso sulla difesa di Corchia e Val Manubiola

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Il Consigliere Regionale Matteo Daffadà ha incontrato il Comitato per la Salvaguardia del Territorio insieme al candidato Presidente Michele de Pascale, per ribadire il fermo impegno del Partito Democratico contro la riapertura delle miniere di Corchia. Entrambi hanno riaffermato il sostegno del PD alla difesa di questa area di inestimabile valore ambientale e comunitario.

“Il nostro impegno nella difesa del territorio di Corchia e Belforte, e di tutta la Val Manubiola, non è mai venuto meno”, ha dichiarato Daffadà, ricordando che già nel 2021 il Consiglio Regionale aveva approvato all’unanimità una risoluzione che impegnava la Regione a opporsi a nuove attività estrattive nell’area e a vigilare attentamente su eventuali indagini e ricerche preliminari.

L’area di Corchia è in gran parte classificata come Zona Speciale di Conservazione (ZSC) e Sito di Importanza Comunitaria (SIC), con misure di tutela dettate dall’Unione Europea che vietano espressamente la creazione di cave, attività minerarie e persino la raccolta manuale di minerali nei SIC. “Circa due terzi di quest’area sono protetti da normative europee che non possiamo ignorare,” ha aggiunto Daffadà, sottolineando l’impatto devastante che l’attività mineraria avrebbe non solo sull’ambiente naturale, ma anche sull’economia locale, che dipende fortemente dall’agricoltura, dal turismo ambientale e dall’enogastronomia.

 

† “Unintended” dei Muse ci accompagni durante l’eucarestia nelle chiese di Parma (di Andrea Marsiletti)

 

Intaccare questa bellezza naturale avrebbe conseguenze devastanti non solo sull’ambiente, ma anche sulle aziende agricole, sulle guide ambientali, sull’enogastronomia, sui ristoranti e sulle economie delle comunità locali. Queste preoccupazioni sono state sollevate a gran voce da numerosi cittadini preoccupati per il futuro del loro territorio.

“Le istituzioni locali e il comitato mi hanno mostrato uno studio commissionato che dimostra chiaramente che non è pensabile riaprire queste miniere, abbandonate a se stesse e riqualificate grazie al lavoro prezioso delle comunità locali”, ha dichiarato il candidato Presidente Michele de Pascale. “Amministrare significa saper dire dei sì e dei no chiari, e questo deve essere un no molto fermo. Mi metto a disposizione per fare tutto ciò che serve per preservare questi luoghi.”

Il Partito Democratico continuerà a lottare al fianco delle istituzioni locali, degli amministratori e dei cittadini per impedire qualsiasi tentativo di riapertura delle miniere di Corchia, rinnovando il suo impegno nella protezione di un patrimonio che appartiene a tutti.