Pedemontana, festa conclusiva di “Parola di Donna”: integrazione tra informazione e cucina

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Ci sono l’insalata Ucraina, i pastels fataya del Senegal, le crepes alla ricotta rumene e tanto altro ancora nel ricettario realizzato al termine del primo percorso 2024 di “Parola di donna”, il progetto per l’integrazione delle donne straniere promosso dal Centro per le Famiglie distrettuale, gestito da Azienda Pedemontana sociale, in collaborazione con le cooperative Connessioni, Auroradomus, Lasse ed Emc2.

Un ricettario che è molto più di un semplice libretto, perché dietro ad ogni pagina ci sono sorrisi, momenti di condivisione e confronto, emozioni e amicizie strette tra i fornelli da donne provenienti da Senegal, India, Nigeria, Ucraina, Georgia e Romania. L’esito finale di un percorso che ha dato vita a relazioni, guidato dalla chef Francesca Volta di EMC2, festeggiato nella mattinata di lunedì 13 maggio negli spazi del Centro giovani Air Jam di Monticelli Terme con un rinfresco.

“Parola di donna”, che per il biennio 2024-2025 ha ricevuto un finanziamento dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il bando per il contrasto alla violenza di genere e la promozione della partecipazione delle donne, non è fatto soltanto di laboratori, come quello di cucina, per rafforzare quelle competenze che possono essere utili anche dal punto di vista lavorativo, ma prevede anche incontri formativi sui servizi territoriali a disposizione, come il Consultorio, il Centro per le Famiglie e il Centro per l’Impiego.

 



 

Alla festa, oltre ai rappresentanti del Comune di Montechiarugolo e alla chef, hanno partecipato il responsabile dell’Area minori e Famiglie di Pedemontana sociale, Federico Manfredi, la referente e l’educatrice del Centro per le Famiglie, Sabrina Fornari e Gabriella Pesce, l’educatrice Daria Avanzini di Auroradomus, la community manager di Emc2, Ilaria Camia, e l’ostetrica del Consultorio del Distretto Sud Est dell’Ausl Lodovica Cugini, oltre alle assistenti sociali area minori Lara Pietrantoni, Nicole Zizza, Sara Tarantino e Giulia Bandini.

«Oggi in questa stanza noi uomini siamo in minoranza e questo è molto bello – ha detto sorridendo Manfredi –. Guardandovi mi è venuta in mente la canzone di Ligabue “Le donne lo sanno”, perché voi siete consapevoli delle vostre potenzialità e risorse, lo siete prima di noi uomini. Stare insieme è la forza degli esseri umani e vi chiedo di tenere viva questa esperienza e di continuare a coltivare le relazioni che avete stretto».

«È stato un percorso divertente – hanno sottolineato Volta, Avanzini e Camia –, con un gruppo divertente, con tanta voglia di raccontarsi e di ridere, ma anche di lavorare. Questa esperienza ha “nutrito” anche noi». 

Fornari ha posto l’accento sull’importanza informativa del percorso: «Crediamo che per vivere veramente un territorio, sia fondamentale far conoscere i servizi a disposizione come il Consultorio, importante per la prevenzione e la cura». E proprio l’ostetrica del Consultorio, Lodovica Cugini, referente del Consultorio del Distretto Sud Est, ha ribadito l’importanza dei progetti come “Parola di donna”: «Progetti che trasmettono cultura e diffondono entusiasmo. Le donne sono importanti, non è un caso che sia affidata a loro la prosecuzione della specie e i nostri servizi ci sono per proteggerle, per renderle più forti. Ci siamo nei momenti belli e i in quelli brutti».

Alla fine della festa, alle partecipanti è stato regalato un gadget “a tema”, con alcuni attrezzi da cucina, le brochure dei servizi territoriali e, naturalmente, il ricettario, per non dimenticare un momento piacevole e importante. E “Parola di donna”… continua!

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