Provincia: conti in ordine anche per il “Bilancio consolidato” 2021 che comprende le società partecipate

Il Consiglio Provinciale ha esaminato e approvato nella seduta di oggi il “Bilancio Consolidato del gruppo della Provincia di Parma per l’esercizio 2021”, che comprende le più significative delle società partecipate dall’Ente, con il voto contrario del Gruppo Insieme per la Provincia di Parma (IPP).

La deliberazione è stata illustrata dal dirigente del Servizio Finanziario dott. Menozzi, che ha sottolineato che “pur con qualche criticità, il bilancio è coperto rispetto possibili perdite delle società partecipate.”
Le società considerate sono: Acer (partecipata al 20%), Tep (50%), Smpt (50%), Lepida (0,0014%), Ente Parchi (27,03%). Il Bilancio Consolidato 2021 segna ricavi per quasi 90 milioni di euro, costi per quasi 91 milioni, da cui una perdita di poco più di 900 mila euro, dovuto essenzialmente al conto economico 2021 della Provincia, per partite straordinarie legate alla cessione gratuita di alcune strade dalla Provincia all’Anas. Il risultato delle partecipate invece è complessivamente positivo. In particolare: Acer (+ 232 mila euro circa), Tep (+43 mila circa), Smtp (+ 109 mila), Lepida (+ 537 mila), Ente Parchi (-403 mila euro).
Il Presidente, rispondendo a Chiussi (Ipp), ha precisato che per l’anno in corso si attendono ulteriori effetti negativi per il caro energia, principalmente per Tep. Il Delegato Cantoni ha puntualizzato che conta anche un “effetto trascinamento” del Covid, per cui non si è ancora tornati all’utilizzo dei mezzi pubblici pre pandemia.

Il Consiglio Provinciale ha approvato poi altre quattro delibere di programmazione e bilancio.
La prima, approvata con l’astensione di IPP, riguarda il Programma Triennale dei lavori pubblici 2022-2024 e l’elenco annuale 2022 – 4° Variazione, illustrata dal Delegato alla Viabilità Bertocchi. Si tratta di quasi un milione di euro di finanziamenti arrivati dal ministero dei Trasporti per la manutenzione straordinaria delle strade, oltre a un 1,2 milioni di euro per l’edilizia scolastica, per fare fronte all’aumento del costo dei materiali per opere già programmate.

La seconda delibera concerne il Programma biennale degli acquisti di beni e servizi 2022/23 – Terzo aggiornamento, illustrata dal dott. Giudice, vice segretario generale, che ha spiegato che l’aggiornamento è conseguente essenzialmente all’aumento dei costi dell’energia. Anche in questo caso il gruppo IPP si è astenuto.

E’ stata poi la volta della Sesta variazione al Bilancio di Previsione 2022-2024, con l’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 2022-2024, illustrata dal dott. Menozzi, che ha visto il voto contrario di IPP. La variazione é servita a recepire le maggiori entrate, tra cui quasi 800 mila euro assegnati col Decreto Aiuti 2, trasferimento dallo Stato per fare fronte ai costi maggiori delle utenze, calore ed energia elettrica, per edifici e scuole. Vi è stato anche un adeguamento relativo ai costi dei mutui; il 60%  circa dei mutui accesi dall’Ente è infatti a tasso variabile, quindi è stato necessario stanziare risorse per fare fronte al recente aumento dei tassi di interesse.

Infine, è stata approvata all’unanimità la quinta deliberazione, su modifiche ed integrazioni al Regolamento Generale delle Entrate provinciali, illustrate dal dott. Giudice, per aumentare da 24 a 36 mesi la possibilità di rateizzazione dei pagamenti dovuti alla Provincia da parte dei cittadini, per i debiti che superano i 6 mila euro.

Il Presidente Massari, in apertura di seduta, aveva risposto a una interrogazione dei Consiglieri Parri, Chiussi e Tosi di Insieme per la Provincia di Parma in merito alle strade provinciali Sp 56 nei pressi di via Casale di Felino e Sp 15, nel tratto che collega San Michele Gatti e Poggio di Sant’Ilario, che presenterebbero problematiche di sicurezza. Il Presidente ha escluso la possibilità di riclassificare tali strade, per ragioni economiche, e ha suggerito di interessare il Comune di Felino per una riduzione della velocità sulla Sp 56, che è all’interno del centro abitato, mentre per la Sp 15 la Provincia ha già provveduto a istituire il limite dei 50 km orari.

Inoltre, è stata approvata all’unanimità una mozione presentata dai Consiglieri Provinciali Chiussi, Parri e Tosi sulla Diga di Vetto, con cui si chiede alla Regione di attivarsi a favore della costruzione della diga. Il Delegato Friggeri, esprimendo la condivisione di intenti del gruppo di maggioranza sulla mozione, ha anche aggiornato sulla situazione della diga: è arrivato il decreto che stanzia le risorse per la progettazione all’Autorità di Bacino, e ora si attende lo stanziamento delle risorse, da liquidarsi all’Autorità di Bacino.

La registrazione della seduta è disponibile sul canale istituzionale youtube della Provincia di Parma, all’indirizzo https://www.youtube.com/channel/UCryi2ddrmGQjyneG57hRf0g

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