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08/03/2009
h.20.00
Una canzone per te
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Voglio dedicare a tutti i lettori di ParmaDaily il brano in queste settimane più ascoltato in Redazione, “Du Hast” dei Rammstein… un capolavoro. E lo dico io, che non sono mai stato e non sono un fan della musica metal, a differenza dei miei colleghi Nicola e Riccardo che gestiscono la rubrica Metal Daily… ma questo brano ha davvero una carica incredibile!
I Rammstein sono un gruppo industrial metal tedesco formatosi a Berlino nel 1994.
La loro musica è un ibrido tra metal, gothic rock, un connubio tra sonorità metal ed elettroniche che ad oggi ha venduto circa 12 milioni di dischi in tutto il mondo.
Il nome Ramstein – a cui è stato aggiunta una m per dargli il significato di Ramming stone (letteralmente schiacciasassi) – è una base aerea situata in Germania che fu luogo di un incidente aereo nel 1988, che ha coinvolto le Frecce Tricolori italiane e in cui oltre 70 persone persero la vita e circa 1000 furono ferite (di cui 347 in modo grave).
I Rammstein sono andati spesso alla ribalta delle cronache locali per il loro rapporto con eventi di violenza.
I Rammstein furono coinvolti nella causa per il massacro della Columbine High School. Quando fu scoperto che Eric Harris e Dylan Klebold, i due autori del massacro, erano fan del sestetto tedesco, la Destra conservatrice statunitense sostenne che la pronuncia “arrotata” della “r” da parte del cantante Till Lindemann richiamasse il modo di parlare del Führer.
Scherzo del destino, il 10 settembre 2001 fu pubblicato il videoclip di Ich will, in cui i Rammstein interpretano la parte dei terroristi incaricati di compiere una strage. In seguito agli attentati dell’11 settembre alle torri gemelle di New York, i principali mass-media ed i partiti politici statunitensi chiesero la totale censura del video. Alla fine fu deciso di trasmetterlo in televisione solo a tarda notte. Nel settembre 2004, subito dopo i fatti di Beslan, le autorità russe dichiararono che i terroristi ascoltavano i Rammstein durante l’occupazione della scuola. La veridicità di tale notizia è tuttavia ancora incerta.
Nel corso della loro carriera i Rammstein sono stati più volte accusati di propaganda nazista, nonostante il gruppo abbia più volte ribadito nelle interviste che le accuse sono del tutto infondate. Tra i principali motivi, il sopracitato modo di pronunciare la “r” da parte di Till e la scelta di adottare un film della regista nazista Leni Riefenstahl per il video di Stripped (cover del brano dei Depeche Mode).
Nel maggio del 2006 fu vandalizzata la sinagoga della città di Petah Tikva, in Israele: associato ad alcuni simboli nazisti vi era il nome Rammstein. Subito la stampa accusò i Rammstein di essere “una band Heavy Metal tedesca associata ai movimenti neo-nazisti”, ma il tutto fu poi smentito e fu accertato che “non vi era alcuna relazione tra il gruppo e tali ideali politici”.
Andrea Marsiletti