
La notte scorsa, personale della Questura di Parma ha denunciato tre extracomunitari per rapina aggravata in concorso arrestando, inoltre, uno dei tre poiché gravato da un ordine di carcerazione.
Si tratta di un ventenne tunisino irregolare, poi arrestato, un algerino di 26 anni e un diciottenne marocchino.
Gli eventi si sono svolti in borgo Retto, dove un giovane diciannovenne parmigiano, in compagnia di alcuni amici, ha raccontato agli agenti di essere stato accerchiato da tre nordafricani che, dopo averlo avvicinato con una scusa, hanno iniziato a colpirlo con pugni, strappandogli la catenina che teneva al collo.
I malfattori, dopo aver guardato con attenzione il monile, ritenendo, erroneamente, che lo stesso non fosse in oro, lo restituivano al malcapitato, allontanandosi a piedi.
Dalle descrizioni fornite dalla vittima, molto dettagliate sia in merito all’abbigliamento, sia ad alcuni specifici tratti psico-somatici di uno dei tre rapinatori, il personale delle “volanti” è riuscito a rintracciare i nordafricani nei pressi della stazione centrale, circa due ore dopo.
I tre sono stati condotti in Questura e denunciati per rapina aggravata in concorso e si è appurato che il tunisino, oltre ad essere inottemperante all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, era destinatario di un ordine di carcerazione in virtù del quale doveva espiare la pena di anni 5 sempre per delitti contro il patrimonio, ragione per cui è stato portato nella locale casa circondariale.
Nei confronti del cittadino algerino, invece, essendo lo stesso residente a Reggio Emilia, è stato avviato il procedimento amministrativo finalizzato all’irrogazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio.