Sostenibilità ambientale, “servono politiche urgenti”

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30/12/2011

Politica e sostenibilità possono andare d’accordo. Anzi: devono. E’ il messaggio, tutt’altro che astratto, uscito dall’incontro di mercoledì sera alla Biblioteca Ilaria Alpi dal titolo “Bene comune”, l’iniziativa organizzata da Nicola Dall’Olio per mettere a confronto le esperienze dei Comuni più virtuosi in materia di politiche ambientali.
“E’ tempo di guardare fuori dai confini di Parma – spiega Dall’Olio -, di guardare all’Italia ma anche ai Comuni della Provincia, per prendere esempio da loro e copiare pratiche di buon governo che già sono state sperimentate”.
Con questo spirito Dall’Olio ha riunito intorno ad un tavolo Marco Boschini, assessore del Comune di Colorno e coordinatore dell’associazione Comuni virtuosi e Maurizio Olivieri, assessore del Comune di Montechiarugolo, moderati dalla sociologa e consigliera uscente Vincenza Pellegrino.
“Fonti rinnovabili e risparmio energetico, gestione dei rifiuti e raccolta differenziata: sono diversi gli ambiti di intervento in cui un Comune può, e deve, scegliere di intervenire; sono numerosi gli esempi in Italia e anche nel nostro territorio”.
A Ponte delle Alpi, in Provincia di Belluno, la differenziata è arrivata al 91%; a Montechiarugolo ha spiegato Olivieri, “Il 140% dell’energia che utilizziamo è solare e stiamo portando avanti piccoli esperimenti di risparmio energetico, sostituendo i vecchi lampioni dell’illuminazione pubblica con lampade al led”.
Misure che non sono più solo il simbolo di un’amministrazione ambientalista e “illuminata”: “Il modello di consumo a cui siamo abituati – ha sottolineato Dall’Olio -, che sia di suolo o energetico, non è più sostenibile, non ce lo possiamo più permettere. La riqualificazione dell’esistente, così come il risparmio energetico e il riciclo non sono più solo un vezzo: diventano una necessità a cui un buon amministratore deve saper dare risposta”.
Come? “Prendendo esempio da chi ha già messo in atto soluzioni alternative; sfruttando la tecnologia e coinvolgendo i cittadini. Credo che i parmigiani siano pronti a questa piccola rivoluzione, l’importante è informarli e renderli partecipi di un processo. Si tratta di fare delle scelte di campo, delle scelte politiche; l’importante è avere ben chiare le priorità, poi le soluzioni si costruiscono, con l’apporto di tutti”.
Come ha confermato Boschini: “Solo un’amministrazione che dà il buon esempio nella gestione della cosa pubblica può chiedere ai propri cittadini di fare altrettanto, e di adottare nuovi stili di vita, più sobri e sostenibili”.
Un primo passo potrebbe essere la sottoscrizione del Patto dei sindaci, “Un accordo siglato a livello europeo dai primi cittadini che si sono impegnati, tra le altre cose, a ridurre le emissioni di Co2 – spiega Dall’Olio -. Montechiarugolo lo ha già firmato: Parma potrebbe prendere esempio”.
Tra le proposte concrete Dall’Olio rilancia: “Se saremo chiamati a governare la città ci siamo posti l’obiettivo di raggiungere, entro fine mandato l’80% di raccolta differenziata in città. Un traguardo ambizioso, ne siamo consapevoli, ma possibile. Sono le scelte amministrative che possono fare la differenza e che possono migliorare la vita delle persone”.

Comitato Nicola Dall’Olio Sindaco di Parma


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