Tep, annullata la sanzione dell’Antitrust

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20/02/2009
h.12.50
 
E’ arrivata nella giornata di giovedì la sentenza del Consiglio di Stato che chiude positivamente per Tep una vicenda iniziata negli ultimi mesi del 2006.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva, infatti, multato 18 aziende di trasporto pubblico locale, colpevoli, secondo l’Antitrust, di aver creato un cartello, limitando, di fatto, la concorrenza nelle gare di assegnazione del servizio nei rispettivi bacini territoriali.
La sanzione da 10 milioni di euro aveva pesato per 270.000,00 euro anche sulle casse di Tep, multata per la partecipazione, in associazione temporanea d’impresa con altre aziende, alle gare di Mantova e La Spezia. A seguito della vicenda, l’azienda di Parma, aveva presentato ricorso al TAR e, successivamente, al Consiglio di Stato.
In entrambi i gradi di giudizio Tep aveva sostenuto la legittimità del proprio operato, risultata molto più evidente rispetto a quella delle altre aziende di trasporto pubblico fatte oggetto d’indagine da parte dell’Autorità Garante.
Le tesi dell’azienda, assistita dal legale Avv. Prof. Renzo Rossolini, sono state pienamente accolte dal Consiglio di Stato che ha annullato solo la sanzione a carico di Tep, mantenendo invece quelle comminate alle altre aziende di trasporto locale coinvolte nel procedimento.
La sentenza del Consiglio di Stato, oltre a confermare la legittimità dell’operato dell’azienda di trasporto di Parma, sancisce per Tep il diritto ad avviare la procedura di recupero dell’importo della sanzione pagata.
E’ una sentenza che rende finalmente giustizia all’onestà e alla correttezza con cui Tep ha sempre lavorato in questi anni. – dichiara il vicepresidente Tep Alessandro Fadda (nella foto) Le collaborazioni avviate con altre imprese di trasporto avevano come unico scopo quello di ridurre i costi e ottimizzare le risorse destinate al servizio. La ricerca dell’efficienza è un dovere per tutte le aziende, specie in tempi come questi in cui i fondi per il trasporto pubblico sono scarsi.
La somma che potremo recuperare sarà investita nel servizio, a totale vantaggio dei cittadini di Parma e della provincia.
Un doveroso ringraziamento va all’avvocato Rossolini che ci ha assistiti in questa vicenda. La sua grande professionalità ha consentito di evidenziare le ragioni di Tep e di raggiungere questo positivo risultato
.”
Andrea Costa, presidente dell’azienda all’epoca delle gare (2004) e oggi presidente del Centro Agroalimentare e Logistica, afferma: “E’ con particolare soddisfazione che apprendiamo della decisione del Consiglio di Stato con cui si dimostra la limpidezza dell’operato della Tep e delle strategie adottate per affermarsi nei diversi bacini locali.
Ne esce confermata quindi la capacità competitiva che è stato il primo obiettivo della mia presidenza e che, al di là delle polemiche di parte, ha portato l’azienda a partecipare a gare reali (a differenza di molti altri contesti) e a vincerle sulla base degli ottimi parametri qualitativi ed economici della sua offerta
”.

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